Membro dell’American Academy of Microbiology Se ne parla tanto in questi giorni, delle cosiddette varianti di Sars-Cov-2, si tratti di quella inglese, prima e più famosa, o di quella sudafricana o brasiliana. O di altre, come la B1.526 newyorkese, che hanno appena fatto capolino. Del pericolo che ne consegue per la loro elevata trasmissibilità e, forse, aggressività. D…