Vergognarsi di essere nella sofferenza. Gli alti standard di prestazione richiesti dalla società moderna finiscono per indurci a tenere nascoste le nostre fragilità, i guai personali, i problemi importanti che ci affliggono e perfino i malesseri che ci pervadono e ci azzoppano. Sentiamo di dover essere sempre al top, pronti, affidabili ed efficienti al 100%. Ne va della stima da parte degli altri.
Depressione: come cogliere i segnali di allarme
di Claudia Carucci
Sabato 16 ottobre la giornata mondiale del più diffuso disturbo dell'umore