Sono attualmente 644 i medici che risultano sospesi perché non vaccinati contro Covid-19. Lo si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Sono stati sospesi 820 medici in totale ma 176 hanno poi regolarizzato la loro posizione comunicando l'avvenuta vaccinazione e sono stati 'riammessi', cioè è stata revocata la sospensione.
Sono 44 su 106 gli ordini provinciali dei medici territoriali che hanno trasmesso i dati, che sono quindi in divenire.
Sono le Regioni ad avere il compito di incrociare l'anagrafe dei medici con l'anagrafe vaccinale e a comunicare alle Asl i nominativi dei professionisti non vaccinati. Sono poi le Asl a chiedere ai medici le motivazioni della mancata vaccinazione, e, ove carenti, a sospenderli dall'attività, comunicando contestualmente la decisione agli Ordini. Gli Ordini sospendono quindi i medici dall'albo, sino ad avvenuta vaccinazione e comunque sino al 31 dicembre.
Sono 460mila i medici italiani. La Fnomceo stima che i non ancora vaccinati siano 1500: una percentuale dello 0,3%.
"Si tratta di una minima parte dei colleghi, ma anche questi piccoli numeri costituiscono una sconfitta per la professione - afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Non è concepibile, infatti, che un medico non abbia fiducia nei vaccini".
Quanto ai ricorsi, "quando si applica una legge non si può avere paura dei ricorsi, ci aspettiamo che qualcuno faccia ricorso, ma noi dobbiamo applicare una legge dello Stato e come Ordine dei medici dobbiamo applicare anche un codice deontologico, per cui un uomo di scienza non può esercitare se non crede nella scienza", ha concluso il segretario generale della federazione Roberto Monaco.
Il presidente Fnomceo Filippo Anelli ha parlato di "una situazione incresciosa dovuta al fatto che non sono stati censiti dalle Asl o le Regioni non hanno mandato alle Asl gli elenchi di coloro che non sono vaccinati. Sono passati 5 mesi per applicare una norma di legge che prevedeva 15-20 giorni per la prima fase di applicazione. Mi sembra un po' troppo".