Coronavirus, sempre più yoga e meditazione per le vacanze post-lockdown
di IRMA D'ARIA
Antidoto per combattere lo stress e le tensioni accumulate nei giorni dell'emergenza. Pratiche antiche e ricercatissime anche in estate con tante proposte da vivere sia al mare che in campagna. Crescita in tutto il mondo, anche in Italia
Aggiornato alle 4 minuti di lettura
Voglia di starsene in pace, in posti poco affollati e immersi nella natura. E non perché si rischia meno il contagio da Coronavirus ma perché a qualcuno il lockdown ha fatto scoprire i vantaggi di yoga e meditazione: pace interiore, consapevolezza, battito cardiaco rallentato, respirazione consapevole. Il tutto si traduce in meno stress e più relax. Un sentirsi bene che in molti ora non vogliono più mollare, neppure in vacanza. Tanto basta a spiegare la tendenza del "meditationretreat" che sta spingendo molti italiani a scegliere come mete per le proprie vacanze destinazioni dove sia possibile praticare yoga e meditazione. A 'certificare' gli effetti benefici di questo tipo di vacanze sono vari studi scientifici tra cui quello pubblicato di recente su Science Daily dal quale è emerso che la villeggiatura all'insegna della meditazione permette di prolungare i benefici della vacanza, aumentando l'attività antivirale e migliorando la reazione biologica a sintomi depressivi e stress.
Vissuto da alcuni come una gabbia, per altri il lockdown è stata un'occasione per guardarsi dentro e avvicinarsi al mondo dello yoga o della meditazione per placare ansia e stress liberando la mente. Secondo una recente ricerca di Business Standard si stima che nel 2020 più di 55 milioni di americani abbiano iniziato a praticare yoga, forse proprio come conseguenza dell'isolamento. In Italia è praticato da oltre 2,5 milioni di persone e - anche se non ci sono ancora dati ufficiali - durante i mesi di quarantena in tanti si sono avvicinati a questa disciplina anche grazie alle tante lezioni organizzate online.
In vacanza con lo yoga
Una passione che si porta in vacanza specie quest'anno che molti resteranno in Italia a causa delle limitazioni imposte dal Coronavirus senza però rinunciare al benessere fisico e mentale della meditazione, di cui non si vuole più fare a meno. Da uno studio condotto dalla Scuola di Medicina Icahn del Monte Sinai, in collaborazione con l'Università della California e la HarvardMedical School e pubblicato su Science Daily, è emerso che mettendo a confronto i due tipi di villeggiatura, quella all'insegna della meditazione permette di prolungare i benefici della vacanza, aumentando l'attività antivirale e migliorando la reazione biologica a sintomi depressivi e a quelli tipici dello stress.
Rigenerarsi in solitudine
E ancora, l'esperienza interiore dell'eremitaggio, inteso come esperienza di profonda pacificazione del cuore e della mente, favorisce una completa rigenerazione. Per questo, la scelta delle mete per le vacanze ricade su strutture con ampi spazi verdi e sale attrezzate dove poter praticare meditazione in solitaria o accompagnati da maestri. "I ritiri di pratica interiore - spiega Andrea Di Terlizzi, scrittore, studioso e Maestro di Scienze Interiori - favoriscono uno spazio ideale per ritrovare pace interiore e tranquillità, riducono i livelli di cortisolo, ormone dello stress, permettono di distaccarsi dalla routine quotidiana e di ampliare la percezione mentale.
Il cuore verde dell'Italia dove praticare
Toscana, Umbria, Sardegna sono alcune delle principali mete dove è possibile sfruttare appieno i vantaggi dei "meditationretreat". La zona di Assisi nel cuore verde dell'Umbria, per esempio, ospita una ricca offerta di strutture e centri dove si può praticare meditazione e discipline similari. "Fra i cipressi e le colline ondeggianti della campagna toscana - prosegue Di Terlizzi - sempre più alberghi, resort e strutture affini sono preparati ad accogliere gruppi di yoga e meditazione con spazi dedicati alla disciplina. Proprio in queste terre, dal 28 al 31 agosto, organizzeremo un ritiro di pratica interiore a San Quirico d'Orcia (Si)". Per informazioni, www.innerinnovationproject.com
Yoga in alta quota
Per chi preferisce il fresco delle altitudini, quest'estate due delle montagne più panoramiche del gruppo dolomitico, Col Druscié, sulla Tofana di Mezzo, e Punta Rocca, sulla cima della Marmolada, diventano palestre naturali in cui praticare la disciplina dello yoga dedicata a respirazione, tecniche meditative e rigenerazione interiore. Da queste terrazze panoramiche per tutta l'estate fino al 3 settembre, ogni giovedì mattina alle 10,30 e su prenotazione, si possono seguire lezioni di yoga in sicurezza e nel rispetto della natura circostante. Due iniziative proposte da Tofana - Freccia nel Cielo e Marmolada - Move To The Top, per vivere un saluto al sole davvero spettacolare. Fino al 13 settembre, inoltre, ogni sabato dalle 8.00 in poi, è la terrazza panoramica di Punta Rocca ad ospitare "Yoga sulla Regina". L'emozione di trovarsi quasi sulla cima della vetta più alta delle Dolomiti, la Marmolada, a ben 3.265 m di quota rende ancor più profonda la connessione con la natura e combina tecniche millenarie di rilassamento alla bellezza pura di ciò che gli occhi possono vedere. L'evento è su prenotazione. Per info: www.freccianelcielo.com e www.funiviemarmolada.com
La coerenza cardiaca
Per chi non vuole mai rinunciare al mare durante le vacanze ma arriva in ferie con un accumulo di stress difficile da smaltire può essere d'aiuto la coerenza cardiaca, una tecnica che cerca di sincronizzare cuore e cervello. Gli studi condotti dall'istituto statunitense HeartMath® (Istituto di Matematica del Cuore), organizzazione no profit specializzata in fisiologia emozionale, studio della resilienza e gestione dello stress, su oltre 11.500 persone hanno dimostrato netti miglioramenti del benessere mentale ed emotivo dopo appena 6/9 settimane di utilizzo delle tecniche di coerenza cardiaca. In particolare, il 24% ha fatto registrare una maggiore concentrazione, il 46% un calo dell'ansia, il 30% il miglioramento del sonno, il 48% una diminuzione della stanchezza e il 56% addirittura dei sintomi della depressione.
Come portare la felicità sotto l'ombrellone
Le tecniche di HeartMath® sono usate persino dalla Nasa, l'agenzia governativa responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d'America. "Si tratta di un metodo semplice e praticabile in ogni momento a occhi aperti, che consente di sincronizzare cuore e cervello, stabilendo ritmi cardiaci armonici e permettendo così di gestire emozioni e stress, con l'obiettivo di essere lucidi e centrati, comunicare al meglio, prendere le decisioni migliori", spiega Lara Lucaccioni, Master Trainer italiana di Yoga della Risata e l'unica Trainer italiana certificata HeartMath® nonché autrice del libro appena uscito "Ridi, ama, vivi" (Bur Rizzoli, 15 Euro) nel quale suggerisce anche esercizi semplici per iniziare a praticare sia lo Yoga della risata che la coerenza cardiaca già sotto l'ombrellone. "Gli studi dimostrano che si può influenzare la propria vita, considerato che la felicità non dipende solo da fattori ereditari e dalle circostanze esterne, ma anche dal modo in cui ci si prende cura di sé", prosegue Lucaccioni.
Le mete marittime
Chi vuole praticare e meditare cullato dal rumore delle onde del mare può farlo nella splendida isola di Filicudi, la più piccola dell'arcipelago delle sette isole Eolie, dove si può partecipare a diversi seminari di meditazione. Nelle campagne di Zollino, comune in provincia di Lecce, nel cuore del Salento, si svolgono corsi di yoga con la partecipazione di maestri provenienti da tutte le parti del mondo. Anche nella splendida laguna del lago di Burano, oasi del Wwf a Capalbio, in provincia di Grosseto, per tutta l'estate si tengono seminari e lezioni di yoga e meditazione sul mare circondati dalla folta fauna e vegetazione della riserva protetta.