
• RIDUZIONE DEL 20% DEI CASI DI DEGENZA OSPEDALIERA
Dopo 18 mesi dall’inizio del progetto, a luglio 2018, si è registrata una riduzione del 20% dei casi di degenza ospedaliera e una riduzione del 4% dei ricoveri ospedalieri di emergenza secondo quanto riferito dal centro medico di Parchmore a Thornton Heath - capofila del progetto - che ha speso 50.000 sterline per prescrivere 30.000 sessioni sociali, come si legge sul Guardian. Simon Stevens, l'amministratore delegato di NHS England, ha osservato l’importanza di una più ampia diffusione della prescrizione sociale nel servizio sanitario. Così, un team NHS sta valutando il costo e l'impatto. Agnelo Fernandes, il medico che dirige Parchmore, ha sottolineato come il progetto ha portato a una notevole diminuzione del numero di persone che utilizzano appuntamenti medici per problemi non medici. “Le persone che erano precedentemente isolate stanno uscendo dalle loro case”, ha detto Fernandes. "Il progetto ha, infatti, dato loro l'opportunità di incontrare altre persone e svolgere delle attività in compagnia”.
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• GRANDE PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Le attività che possono essere prescritte dai medici aumentano sempre più grazie alla partecipazione della comunità: ora, infatti, sono più di 100. Una delle più recenti è quella offerta da Sheila Gaughan, la proprietaria di un pub a Thornton Heath. Mattinate di caffè gratis per combattere la solitudine e un drop-in per le persone con la malattia di Alzheimer e i loro accompagnatori. "È tempo morto nel pub e possiamo utilizzarlo al meglio", ha detto. Inoltre, con l’aiuto di Apple è stata sviluppata un’app per i pazienti, ma la cosa più importante, come ha affermato Steve Reed, deputato laburista di Croydon North, è la riscoperta del valore sociale: “le comunità vogliono mettersi in comunicazione tra loro e sostenersi a vicenda".