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Regno Unito: i medici di base possono prescrivere attività fisica

Un progetto pilota parzialmente finanziato dal servizio sanitario nazionale. Ma che fa anche affidamento sulla disponibilità e il volontariato della comunità. E che ha fatto registrare, fino a luglio 2018, una riduzione del 20% dei ricoveri ospedalieri

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BOXE, bingo, balli di Bollywood. Ma anche: giardinaggio, sessioni di mindfulness e prove di coro. Sono queste alcune delle attività che i medici di base possono prescrivere ai propri pazienti sulla base di un progetto pilota inglese, parzialmente finanziato con quasi 80.000 sterline dal National Health Service, il sistema sanitario del Regno Unito. Non bisogna però tralasciare il ruolo fondamentale svolto dalla comunità che è diventata parte attiva del progetto, grazie all’attività di volontariato. Sono 37 gli studi medici del borgo londinese di Croydon - il maggiore per numero di abitanti che si trova nella parte meridionale della città - che stanno seguendo questo progetto. I medici sono soddisfatti soprattutto perché il loro carico di lavoro sta diminuendo: fino a poco tempo fa, infatti, molti pazienti si recavano nei loro studi per lamentare problemi che non richiedevano il loro intervento. In altre parole, questioni che i medici non potevano affrontare: soprattutto la solitudine, i problemi abitativi o le difficoltà di accesso al welfare.

• RIDUZIONE DEL 20% DEI CASI DI DEGENZA OSPEDALIERA
Dopo 18 mesi dall’inizio del progetto, a luglio 2018, si è registrata una riduzione del 20% dei casi di degenza ospedaliera e una riduzione del 4% dei ricoveri ospedalieri di emergenza secondo quanto riferito dal centro medico di Parchmore a Thornton Heath - capofila del progetto - che ha speso 50.000 sterline per prescrivere 30.000 sessioni sociali, come si legge sul Guardian. Simon Stevens, l'amministratore delegato di NHS England, ha osservato l’importanza di una più ampia diffusione della prescrizione sociale nel servizio sanitario. Così, un team NHS sta valutando il costo e l'impatto. Agnelo Fernandes, il medico che dirige Parchmore, ha sottolineato come il progetto ha portato a una notevole diminuzione del numero di persone che utilizzano appuntamenti medici per problemi non medici. “Le persone che erano precedentemente isolate stanno uscendo dalle loro case”, ha detto Fernandes. "Il progetto ha, infatti, dato loro l'opportunità di incontrare altre persone e svolgere delle attività in compagnia”.

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• GRANDE PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Le attività che possono essere prescritte dai medici aumentano sempre più grazie alla partecipazione della comunità: ora, infatti, sono più di 100. Una delle più recenti è quella offerta da Sheila Gaughan, la proprietaria di un pub a Thornton Heath. Mattinate di caffè gratis per combattere la solitudine e un drop-in per le persone con la malattia di Alzheimer e i loro accompagnatori. "È tempo morto nel pub e possiamo utilizzarlo al meglio", ha detto. Inoltre, con l’aiuto di Apple è stata sviluppata un’app per i pazienti, ma la cosa più importante, come ha affermato Steve Reed, deputato laburista di Croydon North, è la riscoperta del valore sociale: “le comunità vogliono mettersi in comunicazione tra loro e sostenersi a vicenda".