
I ritmi quotidiani sono logoranti. In città traffico e rumore ci affaticano. La tecnologia non ci dà tregua. Siamo sempre più stressati e aumenta il rischio di ammalarci. "Tutto cambia quando prendiamo un momento di pausa. Nel bosco, il verde stimola il sistema nervoso parasimpatico, che favorisce il rilassamento. La pressione del sangue cala e il cuore rallenta. Si abbassa il livello di cortisolo e cala l'adrenalina", aggiunge Qing Li . "Basta poco tempo passato nella foresta a farci sentire bene. E ormai molte ricerche lo dimostrano: migliora la salute cardiovascolare e metabolica, calano i livelli di zuccheri nel sangue, siamo più concentrati e sereni. Questo stimola la memoria".

Qing Li ha verificato che l'effetto positivo di questi 'natural killer' dura un mese dopo una giornata nei boschi. Bastano poche ore di pratica per avere una sensazione di leggerezza. Sulla base di queste ricerche, ad aprile 2006 Iiyama è diventata la prima località giapponese a ricevere la certificazione delle terapia forestale e oggi ci sono sessantadue basi certificate. Ogni anno tra 2,5 e 5 milioni di persone percorrono i loro sentieri. Quing Li ne ha selezionate 40 nel mondo: quelle italiane sono la Sugherata di San Vito, nel Lazio e il Bosco Archifòro, in Calabria.
Alberi, foglie, profumi regalano sensazioni uniche. Ma praticare lo shinrin-yoku non è una semplice scampagnata. È necessaria un'immersione totale nella natura. "Consiglio di scegliere l'attività più adatta al proprio corpo, bisogna camminare piano, fare respiri lunghi, usare i cinque sensi". Oltre a osservare i colori, è bene guardare i dettagli che ci circondano nella natura. "Alcuni studi condotti dall'University of Essex hanno inoltre evidenziato che fare ginnastica all'aperto e circondati dagli alberi ci rende più felici", conclude Qing Li. "Anche una camminata veloce all'aperto ci sembra molto più facile rispetto a quella sul tapis roulant in palestra, anche se della stessa durata. E ci dà una carica di energia più duratura".