
I chiarimenti sono stati forniti nel corso di un incontro con i sindacati dei medici, i rappresentanti della Regioni e i tecnici del ministero: "Sono emerse alcune criticità oggettive, ma la mia volontà - ha detto LOrenzin - è rimuovere gli ostacoli per l'applicazione delle nuove norme per l'appropriatezza delle prescrizioni". Il decreto, ha aggiunto, "non ha una finalità economica, bensì di evitare gli sprechi e di realizzare un sistema di appropriatezza insieme ai medici".
Rispondendo alle perplessità dei medici sull'ipotesi di sanzionare i medici 'colpevoli' di prescrizioni inappropriate, Lorenzin ha detto che tale eventualità, per ora, è esclusa. Quando tutto il sistema "sarà a regime", ha detto, "ci sarà un monitoraggio e ci rivedremo con le parti per capire come procedere sul fronte dei provvedimenti sanzionatori". Ad ogni modo, ha commentato, "ci interessa molto di più la messa in atto di un sistema di appropriatezza che le sanzioni": "L'obiettivo è quello di evitare gli sprechi, garantendo le cure ai cittadini, ed i risparmi che saranno così ottenuti - ha precisato - saranno tutti reinvestiti nel Servizio sanitario nazionale e per la medicina del territorio". Riferendosi alle criticità segnalate dalle organizzazioni mediche anche in relazione alla lista delle oltre 200 prestazioni che saranno messe 'sotto osservazione', Lorenzin ha spiegato che l'osservatorio appena istituito sui livelli essenziali di assistenza (Lea) ed i criteri di appropriatezza "potrà eventualmente cambiare o modificare i punti della lista indicata di esami che dovessero presentare delle criticità".
" per chiarire i problemi legati alle norme previste dal decreto sull'appropriatezza delle prescrizioni mediche". al termine dell'incontro di oggi al ministero per fare chiarezza sulle criticità denunciate dalle organizzazioni mediche in merito all'applicazione delle nuove norme. "La legge rimane - ha spiegato alla fine dell'incontro Sergio venturi, il coordinatore degli assessori regionali alla Sanità - ma cercheremo di evitare disagi sia per i pazienti sia per i medici. Insieme al ministero della Salute definiremo una circolare esplicativa. Le Regioni si impegnano a dare un'applicazione omogenea sul territorio alle nuove norme, semplificando anche le procedure". Saranno inoltre risolti, ha concluso, "i problemi nella prescrizione legati all'utilizzo dei software per le ricette elettroniche". Positivo è stato definito l'incontro anche da Roberta Chersevani, presidente della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo).