Il ticket di accesso salva Venezia dalla black list Unesco
Nella sessione a Riad 18 Paesi si sono espressi a favore della città che resta Patrimonio dell’Umanità. Negli interventi è stato citato il contributo di ingresso varato in via sperimentale dalla giunta Brugnaro
Vera Mantengoli
La delegazione di Venezia festeggia. Da sinistra, da sinistra De Martin, Ceron e Tomaello
Il contributo di accesso salva Venezia dalla black list. Giovedì pomeriggio a Riad 18 Paesi (esclusi Nigeria e Tailandia che non si sono pronunciati) si sono espressi a favore della città per mantenere Venezia come sito Patrimonio dell'Umanità.
In quasi tutti gli interventi è stato infatti citato il provvedimento sul contributo di accesso, appena votato in consiglio comunale, come prova di uno sforzo ulteriore per cercare di tutelare la città.
A partire dal Giappone che ha difeso la città a spada tratta, sostenendo che dopk le grandi navi fuori dal Bacino di San Marco e il Mose per proteggere la città dal cambiamento climatico, anche questa misura era la dimostrazione della volontà di impegnarsi.
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