Jesolo, nessuna chiusura anticipata: tutto aperto fino al 24 settembre
Strutture alberghiere e attività accoglieranno turisti e pendolari per tutto il mese. Pierfrancesco Contarini (Aja): «Il tasso di occupazione è all’80 per cento»
Giovanni Cagnassi
Niente chiusure anticipate, alberghi e attività aperte fino almeno al 24 settembre. Se è vero che qualcuno, che si conta tra le dita di una mano, ha intenzione di chiudere addirittura domenica prossima, con questo sole l’Aja è certa che si andrà avanti almeno fino alla fine di settembre.
Il meteo non sembra impensierire e domenica scorsa le temperature erano ancora estive, tanto che la città balneare si è riempita con lunghe code in entrata e uscita.
Non solo turisti stanziali, ma anche tanti pendolari. Tra la fine di settembre e ottobre ci saranno ancora i gruppi che vanno a Venezia e dunque le potenzialità ci sono.
«Abbiamo alberghi con l’80% di tasso di occupazione in questo periodo», dice Pierfrancesco Contarini, presidente dell’associazione jesolana albergatori, «io credo che il 24 settembre sarà una delle date per possibili prime chiusure, ma molti terranno duro anche fino ai primi di ottobre con questo clima eccezionale.
Abbiamo avuto una stagione lunga, con un inizio difficile sul fronte del meteo, ma sicuramente un ottimo settembre con questo sole e clima meraviglioso che invoglia ad andare in spiaggia a prendere il sole, fare il bagno o passeggiare. Confidiamo anche nella ristorazione e commercio perché chiudano il più avanti possibile, perché è parte fondamentale della offerta turistica.
Nel periodo tra la fine di settembre e i primi di ottobre, anche i gruppi di stranieri in direzione Venezia si fermeranno al lido di Jesolo e avremo altre opportunità di lavoro».
Sulla stessa linea, l’assessore al turismo, Alberto Maschio: «Il weekend scorso, con la festa dell’uva, è stato un vero successo con migliaia di arrivi e presenze sul litorale.
E prima c’erano state le Frecce Tricolori con l’Air Show È dunque probabile che avremo una stagione lunga almeno fino alla fine del mese con il 24 settembre come data di riferimento per le prime chiusure di chi riterrà la sua stagione finita». Il mondo della notte è ancora vivace e sabato 16 al Muretto ritorna Nicola Parente con la festa “Solo per una notte” che ha già segnato il tutto esaurito a giugno in due appuntamenti.
I locali notturni hanno rallentato un po’ il ritmo, ma ci sono ancora. Chi sta per chiudere i battenti sono gli appartamenti estivi che quest’anno segneranno un calo a due cifre.
Sono mancati gli italiani, che hanno preferito brevi vacanze in hotel, ma anche tedeschi e austriaci che quest’estate si sono visti meno del solito. Neppure i turisti dell’est sono riusciti a colmare la loro mancanza, ma bisogna ricordare che la Germania è tecnicamente considerata in recessione.
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