Bimbo di 18 mesi morto a Portogruaro: autopsia per verificare la versione dei genitori
Il Procuratore facente funzioni di Pordenone, Maria Grazia Zaina, ha disposto l’autopsia sul corpo bimbo di 18 mesi avvenuta a Portogruaro. Acquisita anche la telefonata al 118

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«Abbiamo disposto l'autopsia sul corpo del bimbo di 18 mesi per verificare la versione dei genitori della caduta dall'alto».
Lo afferma il Procuratore facente funzioni di Pordenone, Maria Grazia Zaina, in merito alla morte del bimbo di 18 mesi avvenuta nella tarda serata di ieri a Portogruaro (Venezia).
«Il quesito specifico che abbiamo sottoposto al medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dell'esame, sarà fondamentale - ha precisato il Procuratore -. Abbiamo chiesto se c'è compatibilità tra la morte del piccino e la caduta dall'alto riferita dai familiari.

Oltre all'esame autoptico, stiamo procedendo con tutti gli altri esami di tipo tecnico, coordinati dai carabinieri».
Oltre all'ipotesi dell'investimento del bimbo da parte di un'auto, dopo essere sfuggito al controllo dei familiari, c'è infatti un'altra versione, l'unica fornita al momento dai genitori: ovvero che il piccolo sarebbe scivolato dal cofano di un'auto sul quale si trovava - non si sa come, o messo da chi -, battendo pesantemente il capo.
L'autopsia, in programma giovedì, dovrà, dunque dare conferme o meno a questa ricostruzione, rispetto all'altra ipotesi emersa nelle prime fasi dell'inchiesta, circa il possibile schiacciamento fortuito del bambino da parte della ruota di una vettura.
Intanto i carabinieri hanno acquisito la registrazione della telefonata al 118 con cui i parenti hanno chiesto l'intervento dei soccorritori: c'è la convinzione che in quei frangenti concitati abbia prevalso la genuinità delle informazioni, piuttosto di una ricostruzione artefatta per nascondere eventuali responsabilità colpose. I familiari avevano comunque deciso di caricare il piccolo in auto per un trasporto d'urgenza in ospedale, piuttosto di attendere l'arrivo dell'ambulanza.
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