In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Autostrada del Mare verso l’aggiudicazione. Consorzio Sis, entro 60 giorni la firma

Si avvia a un passaggio decisivo il progetto per risolvere l’annoso problema del traffico estivo in direzione Jesolo e litorale

Giovanni Cagnassi
2 minuti di lettura

Traffico in entrata a Jesolo

 

Autostrada del Mare, si attende l’ aggiudicazione definitiva. La conferma di Zaia ha risollevato le speranze di un territorio che ogni estate deve fare i conti con le code chilometriche verso il litorale.

Concessionario e tempi

Potrebbe essere questione di giorni e il Consorzio Sis, quello della Pedemontana che si è aggiudicato provvisoriamente l’appalto per costruire la nuova superstrada a pedaggio per conto della Regione, sarà confermato per realizzare l’opera che dovrebbe finalmente risolvere i problemi di traffico verso il litorale jesolano.

Confermata l’aggiudicazione, entro 60 giorni ci sarà la firma della concessione con indicazione del termine del closing finanziario. Seguirà lo sviluppo del progetto definitivo la cui approvazione spetta al Cipess, quindi sarà la volta del progetto esecutivo e dell’avvio lavori. Tre anni per realizzarla.

Il project

Lavori in project financing e la concessione dell’incasso dei pedaggi per un certo numero di anni al costruttore. Sembrava un’opera destinata a finire in un cassetto della Regione, dopo che le indagini sul Mose avevano lambito anche questo progetto.

Ma Zaia quel cassetto lo ha riaperto un giorno in cui, quattro anni fa, si era trovato in coda verso Jesolo. La macchina burocratica si è rimessa allora in moto, pur con tanti interrogativi sulle buste, all’epoca ancora chiuse e sigillate, per l'aggiudicazione.

Il tracciato

La “Via del mare”, questo il nome ufficiale, è un tracciato di 18,6 chilometri a scorrimento veloce per collegare il casello autostradale di Meolo alla rotatoria “Frova” di Jesolo, attraversando i comuni di Roncade in provincia di Treviso e di Meolo, Musile, San Donà e Jesolo nel Veneziano.

La gara era a base d’asta di 200 milioni di euro, ma ai prezzi del 2010 che ora dovranno essere riadattati e necessariamente al rialzo. E qui nascono i problemi, assieme alla necessità di un collegamento dalla rotatoria Frova di Jesolo fino a Cavallino-Treporti, perché non si crei un altro imbuto. Il costo complessivo potrebbe aggirarsi oggi, con i prezzi lievitati delle materie prime, anche fino a 300 milioni di euro.

Il sindaco di Jesolo

«Stiamo dialogando con il presidente Zaia», conferma il sindaco Christofer De Zotti, «come lui stesso ha già detto. Ne abbiamo parlato anche con il sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto. L’opera è sempre più vicina, una volta sciolto il nodo del collegamento con Cavallino. A Jesolo avremo anche una bretella di collegamento con piazza Torino, molto importante per il territorio. Sfrutterà quella esistente alla rotatoria Frova e il resto del tracciato sarà finanziato da Regione e Comune di Jesolo, con fondi già stanziati. Verrà anche realizzato un ponte».

Il pedaggio

Jesolo e i Comuni interessati dall’attraversamento saranno esentati dal pedaggio, che sarebbe fissato al momento a 2 euro, quindi 4 euro per i mezzi pesanti. Sono previsti anche altri collegamenti, come quello di Musile in zona artigianale. Ma sostanzialmente la superstrada a pagamento inizierà dal casello di Meolo e andrà dritta verso Jesolo, tagliando il territorio.

Molti temono che le attività nate in questi anni lungo il tracciato siano escluse dal transito veloce. Contro la superstrada a pedaggio si è scagliato poi Luciano Falcier, ex senatore e presidente di Autovie Venete: «Il pedaggio è un fatto sacrilego», sbotta, «Zaia dica se vuole una superstrada al servizio di Treviso, perché tale sembra essere».

I commenti dei lettori