Il Giro d’Italia in Veneto: dalla Marca al Piave, arrivo in sprint a Caorle
Partenza della tappa da Pergine alle 12.50, l’arrivo attorno alle 17.15 dopo aver attraversato la provincia di Treviso. Passaggio sul fiume sacro alla Patria sul ponte di barche. Milan e Ackermann i favoriti
Giovanni Monforte
Mercoledì 24 maggio il Giro d'Italia attraversa la provincia di Treviso e arriva a Caorle
(lapresse)Oggi, mercoledì 24 maggio, è il grande giorno di Caorle. Per la prima volta nella storia, il Giro d’Italia approda a Caorle, sede di arrivo della 17ª tappa con partenza da Pergine Valsugana. Ma sarà una festa per tutto il Veneto orientale. Prima del gran finale, la corsa rosa attraverserà una fetta importante del Veneziano: quasi 60 km, con un traguardo volante a Jesolo.
Chi ambisce al podio
Sarà una tappa per velocisti, con scontato sprint finale. La sorpresa potrebbe essere una fuga da lontano. Ma è improbabile che le squadre dei velocisti la lascino andare, considerato che il traguardo di Caorle è l’ultimo utile per gli sprinter, prima dei tapponi dolomitici.
Chi sogna un trionfo è Jonathan Milan. Il 22enne velocista della Bahrain-Victorious, già vincitore sul traguardo di San Salvo, vuole piazzare il secondo acuto al Giro. Quale migliore occasione di una tappa quasi sulle strade di casa, per lui che è friulano di Buja. Con Mads Pedersen che ha abbandonato la corsa, Milan dovrà guardarsi da Ackermann, che lo ha già beffato a Tortona, e da Cavendish, che ha annunciato il ritiro a fine stagione e vorrà un’ultima vittoria al Giro. Per gli “uomini classifica” sarà una tappa per riprendere le energie, prima delle montagne.
La tappa
La tappa scatterà da Pergine alle 12.50. Discesa lungo la Valsugana fino a Bassano, poi si attraverserà la pianura tra Rosà, Castelfranco e Istrana. Quindi, passata la tangenziale di Treviso, i corridori imboccheranno la Treviso-mare, puntando verso il Veneziano.
L’ingresso della carovana rosa nel Veneto orientale avverrà tra le 15.50 e le 16.10, quando la corsa attraverserà la rotatoria del casello dell’A4 di Meolo. I corridori proseguiranno sulla Treviso-mare e sfioreranno il territorio di Musile, paese natale di Angelo Striuli, il consulente Rcs che tanto ha lavorato insieme al Comune di Caorle per la riuscita di questa tappa.
Il traguardo volante a Jesolo (foto Vianello)
Quindi i corridori arriveranno a Caposile e poi si dirigeranno, lungo la S43, a Jesolo. La corsa costeggerà il centro storico di Jesolo lungo il Sile fino a via Roma Destra, attraverso la quale i corridori raggiungeranno la rotatoria del o Picchi e poi piazza Brescia. Quindi imboccheranno via Aquileia, in direzione di piazza Trieste, dove sarà collocato il traguardo volante. Sprint tra le 16.20 e le 16.40.
Il passaggio sul Piave
La carovana rosa si dirigerà poi verso Cortellazzo, dove i corridori passeranno il Piave sul ponte di barche. Un omaggio che il Giro d’Italia tributerà al fiume sacro alla Patria, in un giorno speciale qual è il 24 maggio, che nel 1915 segnò l’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra.
Ci sarà la fanfara dei bersaglieri “Leopoldo Pellas”, che accompagnerà il transito dei corridori sul ponte intonando la patriottica “La Leggenda del Piave”.
L’arrivo a Caorle
La corsa proseguirà sul litorale tra Eraclea Mare, Duna Verde e Porto Santa Margherita, per arrivare a Caorle. L’arrivo intorno alle 17.15. Gli ultimi 4 km sono costituiti da un circuito cittadino. I corridori entreranno a Caorle dal ponte Negrelli, percorreranno Strada Nuova fino a piazza Giovanni XXIII, quindi virata per affrontare il Lungomare Trieste.
Si ritorna indietro per viale Falconera e via Ferrara, poi rettilineo finale su strada Traghete di 600 metri. All’arrivo ci saranno anche Alberto Contador e il ct della nazionale, Daniele Bennati.
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