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Arte, fotografia e Biennale. A Venezia la primavera fa il pieno

Dalla Fondazione Cini alla Collezione Guggenheim e Punta della Dogana. A maggio la Mostra Internazionale d’Architettura, poi il Salone Nautico

Manuela Pivato
1 minuto di lettura

La Collezione Guggenheim 

 

Una mostra dopo l’altra, un dedalo di inaugurazioni, piccole e grandi rassegne che aprono, pulizie di primavera nei palazzi, negli spazi espositivi, in vista della stagione culturale, e anche un po’ mondana, che verrà. Dopo Carpaccio a Palazzo Ducale e “Chronorama” a Palazzo Grassi, presentate al pubblico nei giorni scorsi, il calendario delle prossime settimane si presenta fittissimo, con un paio di mesi di anticipo rispetto alla Biennale Architettura che, a fine maggio, fagociterà tutto e tutti.

Dunque è corsa a precedere il delirio biennalesco, ad attirare in laguna collezionisti, direttori di musei, critici d’arte, come sarà per la riapertura della Quadreria del Palazzo Ducale (al pubblico dal 25 marzo), grazie a Fondazione Musei Civici con il supporto di Venice International Foundation, che coinvolgerà la Sala della Quarantia Criminale, la Sala dei Cuoi e quella del Magistrato alle Leggi.

Grande attesa per l’apertura (inaugurazione il 28 marzo) del nuovo centro espositivo e di ricerca Le Stanze della Fotografia, alla Fondazione Giorgio Cini, con le mostre “Ugo Mulas. L’operazione fotografica e “Venezia alter mundus”di Alessandra Chemollo.

L’iniziativa congiunta di Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini raccoglie e amplia l’eredità del percorso iniziato nel 2012 alla Casa dei Tre Oci, acquistata dal Berggruen Institute e destinata a diventare a sua volta un centro culturale. Il giorno seguente, mercoledì 29 marzo, anteprima della mostra “Icônes” a Punta della Dogana, che aprirà al pubblico dal 2 aprile.

E ancora il 30 marzo, alla Collezione Guggenheim, anteprima della retrospettiva “Edmondo Bacci. L’energia della luce” dedicata all’artista veneziano: alle pareti, un’ottantina di opere, molte delle quali mai esposte prima, provenienti da collezioni private e musei internazionali. Il 14 maggio tutti di nuovo alla Fondazione Cini per la nuova mostra organizzata a Le Stanze del Vetro dal titolo “Vetro boemo: i grandi maestri” dedicata al vetro boemo dopo la seconda guerra mondiale che presenterà le opere di sei grandi maestri della scultura contemporanea.

Negli stessi giorni (sabato 13) festeggerà i 100 anni il Museo di Storia Naturale con laboratori, giochi, spettacoli. A maggio sarà di scena la 18. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale (cerimonia di premiazione e inaugurazione sabato 20, pre apertura il 18 e 19), curata dall’architetta, docente di architettura e scrittrice Lesley Lokko dal titolo “The Laboratory of Future”.

Nove gli eventi collaterali tra i Docks Cantieri Cucchini a San Pietro di Castello, Palazzo Badoer e le Prigioni. Dal 31 maggio al 4 giugno ritorna in arsenale il Salone Nautico: oltre 1.100 metri lineari di pontili per esposizione, 240 ormeggi dedicati a yacht e super yacht, vela e altre imbarcazioni, e uno spazio espositivo outdoor di 30 mila metri quadrati. 

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