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Ballerina trovata morta a 17 anni, il dolore del papà al funerale: «Immaginatela come una farfalla felice»

A Spresiano l’addio a Francesca Tagliapietra, rinvenuta senza vita ai Giardini della Biennale a Venezia. «Aveva talento artistico, era una creatura splendida»

andrea dossi

1 minuti di lettura

Chiesa parrocchiale di Spresiano gremita per l'ultimo saluto a Francesca Tagliapietra, la promessa della danza 17enne trovata senza vita nei giardini della Biennale di Venezia. Il feretro è arrivato, sabato 4 febbraio, accompagnato dal padre Paolo, avvocato e assessore comunale, dalla madre Monica e dal fratello Alvise, che ha portato la bara fino all'altare.

Il feretro di Francesca Tagliapietra, morta a 17 anni (foto Agenzia Fotofilm)

 

A celebrare la funzione don Giuseppe Viero che per tutto il funerale non ha trattenuto le lacrime: «Siamo accomunati da una sensazione che ci mette a disagio», ha detto dal pulpito, «Francesca ora è nella vita. Dobbiamo dirlo con forza, e se abbiamo bisogno di un'immagine, immaginiamo il Signore che stringe a sé la nostra sorella: lei ora è al sicuro. Tutto è effimero, solo l'amore resta». 

Francesca Tagliapietra sul palco

 

Alla fine della cerimonia ha preso la parola il padre Paolo Tagliapietra: «Io e mia moglie abbiamo appena cominciato a capire perché si dice che un genitore non dovrebbe sopravvivere al proprio figlio», dice leggendo una lettera personale con un tono basso e trattenendo le lacrime, «Il dolore e l'angoscia ci stanno travolgendo, siamo come due zoppi che si reggono in piedi appoggiandosi l'uno all'altra. Francesca era ed è una creatura splendida, intelligente, delicata, profonda e sensibile. Aveva talento artistico, non solo per la danza ma anche per il canto e la musica. Voleva far parte di un mondo di grazia, non voleva farsi vedere ma fare il meglio di ciò che faceva. Per questo si sono aperte le porte di Cannes, Vienna e Roma. Ora vedere le foto e i video di lei che danza ci dà profonda sconsolazione, speriamo di ritrovare Francesca prima o poi. Quando pensate a lei, immaginate ad una farfalla che vola via, finalmente felice». 

Sul sagrato la famiglia ha baciato il feretro, per poi osservare il carro funebre allontanarsi.

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