Hotel verso il sold out e battelli rinforzati. Carnevale 2023 a Venezia, la carica dei 500 mila
Operatori concordi: l’edizione di quest’anno tornerà ai livelli del 2019. Actv, piano speciale per i trasporti già allo studio
Eugenio Pendolini
Furono in 500 mila, tra turisti giornalieri e pernottanti, a partecipare al Carnevale edizione 2019. L’ultimo dell’era pre-Covid. Poi ci fu quello del 2020, e tutti ricordano la scoperta dei primi contagi in Veneto in diretta dalla sede della Protezione Civile mentre a San Marco si celebrava il volo dell’Angelo davanti a decine di migliaia di persone.
L’edizione 2021 fu confermata, ma con enormi limitazioni. L’anno scorso infine si parlò di edizione della ripartenza ma la luce in fondo al tunnel della pandemia sarebbe arrivata solo mesi più tardi, con la fine delle restrizioni.
Ecco perché il Carnevale 2023, a detta di tutti, viene considerato quello del definitivo ritorno alla normalità. E a distanza di una decina di giorni dall’inizio, gli indizi sembrano puntare verso il tutto esaurito e verso presenze che si stimano in mezzo milione di visitatori.
Centralini e portali online delle strutture alberghiere sono incandescenti ormai da settimane. Lo conferma Claudio Scarpa, direttore dell’Ava: «Ormai ci stiamo abituando alla tendenza a viaggiare in modalità “last minute” ma il ritmo con cui stanno arrivando le prenotazioni è elevato e l’andamento si conferma quello dei mesi scorsi, di Capodanno e degli altri momenti di massima affluenza in città. Immaginiamo quindi che ci avvicineremo al tutto esaurito nei fine settimana, con percentuali molto alte anche nelle giornate infrasettimanali, in particolare nell’ultima fase. Gli albergatori sono soddisfatti sotto l’aspetto dell’occupazione delle stanze e si stanno preparando a organizzare eventi e iniziative per permettere agli ospiti di godere al massimo della programmazione e del clima del Carnevale, che dopo anni di restrizioni finalmente tornerà ai massimi livelli».
Senza contare i visitatori giornalieri. I cui flussi, ovviamente, varieranno a seconda delle previsioni meteo e che sono destinati creare affollamento in città e disagi per i residenti, sia nelle aree più centrali che sui mezzi del trasporto pubblico. A questo proposito, va detto che Actv sta già predisponendo un piano di corse aggiuntive per le giornate clou del Carnevale.
I flussi, comunque, sono destinati ad essere diversi rispetto alle passate edizioni. Come spiega Vela, quest’anno in programma non ci sono più, infatti, eventi puntuali come i “voli” in piazza San Marco. Si punterà infatti molto sugli spettacoli diffusi il che permetterà alle famiglie di fruire quotidianamente di spettacoli diversi in aree diverse della città, come ad esempio all’Arsenale ma anche nei campi cittadini, al Lido o a Campalto.
Prova ne è il programma di massima già stilato, con inizio fissato per il 4 febbraio. Il titolo di questa edizione è “Take your Time for the Original Signs” che sarà senza volo dell’Angelo e senza volo dell’Aquila: un po’ perché la Piazza è tutta un cantiere, un po’ per cercare di alleggerire la pressione su San Marco ed evitare l’assembramento di migliaia di persone.
Sabato 4 febbraio andrà in scena l’Opening Parade con i simboli della tradizione carnascialesca, grazie ad artisti, giochi di luce e musica riuniti in una performance galleggiante in Canal Grande.
Eventi e iniziative continueranno per diciotto giorni, fino al 21 febbraio. Un’edizione che vede ancora una volta la firma del direttore artistico e scenografo del Teatro La Fenice Massimo Checchetto. Dopo l’Opening Parade del 4, domenica 5 febbraio sarà la volta del tradizionale corteo di imbarcazioni tipiche locali, realizzato in collaborazione con il Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta e capitanato dalla mitica “Pantegana”.
In piazza San Marco e in piazza Ferretto a Mestre, verranno allestiti due teatri gemelli per accogliere le maschere che vorranno partecipare all’ormai tradizionale Concorso della Maschera più bella. Spettacoli anche all’Arsenale con “Original Signs”, uno show fatto di visioni immaginifiche, luci, tecnica e sensibilità, che offrirà 30 minuti di magia. L’edizione 2023 vede anche il grande ritorno delle sfilate dei carri allegorici al Lido e a Marghera.
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