VENEZIA. Il consiglio regionale veneto strizza l’occhio ai cacciatori, stringe loro le mani e stende tappeti rossi a più non posso. Con i numeri della maggioranza a trazione leghista le 21 osservazioni scritte dall’opposizione vengono tutte facilmente respinte. O almeno questo è stato l’andazzo fino a tarda sera, nella prima delle giornate dedicate all’approvazione del piano venatorio regionale. Nel frattempo la giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore regionale alla Caccia Cristiano Corazzari, la modifica al vigente calendario venatorio regionale relativamente al prelievo dell’avifauna acquatica.
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