ADRIA. Niente più corse all’autodromo di Adria (nella foto). I carabinieri di Rovigo hanno sequestrato il circuito a causa di un buco in bilancio da 53 milioni di euro della società F&M, che gestisce la pista. Sono stati nominati curatori fallimentari Giovanni Tibaldo e Roberto Nevoni, già commissari giudiziali della F&M al momento dell’apertura della procedura pre-fallimentare.
Erano state sequestrate temporaneamente anche alcune auto da corsa, poi riconsegnate ai legittimi proprietari, cioè alla scuderia, solo dopo aver verificato i documenti che attestano la reale proprietà dei mezzi.