VENEZIA. Mercoledì 24 toccherà ai mezzi di trasporto su gomma (bus, auto, taxi, ncc etc), su ferro-rotaia e ai mezzi acquei in tutto il Veneto, venerdì sarà la volta degli aerei, degli handlers, del catering e delle infrastrutture aeroportuali.
Il mondo del trasporto incrocia le braccia,mercoledì sulla scorta dello sciopero generale dei trasporti proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti per dare la sveglia al Governo e sbloccare l’immobilismo. . I sindacati chiedono investimenti, regole, legalità e un forte rilancio nei settori strategici.
Presidi e volantinaggi sono in programma nel porto di Venezia, negli interporti di Padova e Verona, nelle aziende di Vicenza e Treviso. Lo stesso nelle stazioni ferroviarie di Venezia, Mestre, Verona. Sono previsti incontri con la Prefettura di Padova e di Verona.
Infine, presidio e volantinaggio per informare l’utenza sulle ragioni dello sciopero in aeroporto a Venezia, sempre il 26, luglio.
MODALITà
Treni in sciopero dalle 9 alle 17, turno intero negli appalti FS, merci e logistica, 4 ore articolate a inizio o fine turno e intera prestazione per tutto il personale viaggiante. Il trasporto pubblico locale, ossia tram bus e vaporetti (a Venezia), si fermeranno per 4 ore articolate in ogni provincia veneta.
Nel Veneziano il servizio di navigazione e automobilistico urbano (bus e tram di Mestre, Lido e Chioggia), si fermerà dalle 10 alle 13, mentre quello extraurbano (comprese le tratte urbane delle linee extraurbane), sarà fermo dalle 19.30 alle 22.30. Non sarà inoltre garantita la corsa delle 17.45 della linea 8E Mestre - Treviso, effettuata dall’azienda Mom di Treviso.
Portuali, marittimi e rimorchiatori si fermeranno per l’intera giornata lavorativa. Anas e Veneto Strade stop di 4 ore per i turnisti, tutti gli altri a braccia conserte per tutto il giorno. Autonoleggio e parcheggi 4 ore lavoratori in 146/90 e turno intero tutti gli altri.
RISCHIO DISAGI
Evidente che si potranno verificare disagi, ritardi, cancellazioni sia di autobus che di tratte e treni, ma anche relativamente a vaporetti (specie per i turisti) o taxi, a seconda dell’adesione.
AEREI
Altra partita quella del trasporto aereo (dalle 10 alle 14), che in Veneto riguarda principalmente l’Aeroporto di Venezia, quello di Treviso e quello di Verona. Ancora presto per capire la portata, le adesioni o meno del personale, visto che le sigle sono tante: come al solito verranno garantiti i voli intercontinentali e verso le isole.
«Con lo sciopero» chiarisce Renzo Varagnolo, segretario generale della Fil Cgil del Veneto «intendiamo sollecitare il Governo a dare finalmente quelle risposte indispensabili per un settore strategico, a partire da infrastrutture, politica dei trasporti e regole. Non si può aspettare oltre. Da troppi anni scontiamo l’assenza di una politica dei trasporti (delle merci e delle persone) indispensabile per far ripartire il Paese e rilanciarne la competitività». Senza dimenticare il rinnovo di tutti i contratti nazionali scaduti.
«L’Italia dal punto di vista infrastrutturale rischia di diventare la cenerentola d’Europa se non si sbloccano le opere che la fanno viaggiare a due velocità tra Sud e Nord», sottolinea Stefano Malorgio, segretario generale della Filt Cgil. «Il sistema di regolazione dei trasporti sta penalizzando sia le lavoratrici che i lavoratori del settore». —
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