Incontri e progetti sociali contro la mafia l’ex villa a Campolongo luogo-simbolo
CAMPOLONGO. «Bene il sequestro e la confisca dei beni, ma poi bisogna usarli in modo intelligente». Dice Paolo Bordin, direttore dell’associazione Affari Puliti, eccellenza in Italia nell’uso dei...
CAMPOLONGO. «Bene il sequestro e la confisca dei beni, ma poi bisogna usarli in modo intelligente». Dice Paolo Bordin, direttore dell’associazione Affari Puliti, eccellenza in Italia nell’uso dei beni confiscati alla mafia: «Da anni siamo testimoni di una concreta esperienza di antimafia sociale. Il progetto nasce nei luoghi sporcati, a suo tempo, dalla mafia del Brenta. All’interno dell’ex villa di Maniero villa ci sono quattro uffici, per cinque postazioni. «Tra le positive esperienza d’impresa svolte in Affari Puliti», continua Bordin, «c’è quella del consulente informatico delle Procure ed è proprio il caso di dire che è una sorta di contrappasso; a breve partirà l’attività dell’ “Altra banca” e anche qui sarà un’inversione di tendenza rispetto all’uso criminale che si è fatto in passato di quell’immobile». Dentro la sede sono state ospitate scolaresche, gruppi scout, associazioni da tutta Italia e vengono realizzati incontri con forze dell’ordine, magistrati e giornalisti. Da un anno, grazie a un bando della Regione, è attivo il laboratorio di stampa 3D che ha coinvolto artigiani e studenti. (a.ab.)
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