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Commercio, in Veneto i saldi cominciano il 6 gennaio

Il periodo delle svendite finirà il 28 febbario. Dati e tendenze secondo Confcommercio

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VENEZIA. Sarà di 415 euro la spesa media delle famiglie italiane per gli acquisti nei saldi invernali: la previsione arriva dalla Confcommercio, che sottolinea come nel complesso si spenderanno in abbigliamento e accessori circa 6,2 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato dell'intero settore. In media - secondo l'indagine dell'associazione dei commercianti - ogni persona spenderà 173 euro.

I saldi partiranno già il 1° gennaio in Piemonte (no a Torino, dove la data fissata è il 6 gennaio). Il 2 gennaio sarà la volta, tra le altre, di città come Napoli, Palermo, Potenza e Catanzaro, mentre in Friuli-Venezia Giulia l'avvio è previsto il giorno dopo, lunedì 3.

In Veneto e in regioni come Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana i consumatori dovranno aspettare il 6 gennaio. Per quanto riguarda il Veneto la conclusione è prevista lunedì 28 febbraio.

Proprio sull'inizio a "macchia di leopardo" dei saldi la Confcommercio ha effettuato un sondaggio dal quale emerge che oltre 80% di commercianti e consumatori sono favorevoli a una data unica di avvio.

La maggioranza delle famiglie italiane farà acquisti in occasione dei saldi (15 milioni di nuclei su 25 milioni 100 mila famiglie italiane). La Confcommercio prevede, a causa di una stagione invernale non buona per i negozianti, che l'offerta sia molto ampia e che gli sconti medi siano molto elevati (oltre il 40%). ''Quest'anno - afferma il presidente di Federmoda-Confcommercio, Renato Borghi - l'offerta ampia e gli sconti interessanti ci fanno ben sperare per una positiva stagione dei saldi che potrebbe anche rappresentare il tanto atteso segnale di inversione di tendenza''.
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