
Quasi sette decadi sono passate da quella cerimonia che per la sovrana fu un vero incubo; colpa dell'abito, della carrozza e di altri dettagli.
1) Preparativi infiniti
Sedici mesi, tre prove generali e 1,57 milioni di sterline: tanto è costata la cerimonia di incoronazione a Elisabetta e al Paese. Tutto doveva essere perfetto per dimostrare al mondo che nonostante i tre rapidi passaggi di potere - il re Edoardo abdica, poi re Giorgio VI muore, e infine ecco una nuova giovanissima regina - la monarchia era più viva e in forza che mai.Quando arriva finalmente il grande giorno, Elisabetta appare imperturbabile sebbene sembri troppo minuta per reggere il "peso" delle responsabilità, e può vantarsi di essere la prima sovrana incoronata in diretta tv, seguita da 27 milioni di persone nel Regno Unito, ovvero tre quarti della popolazione, e in radio da altre 11 milioni di persone.

2) Il peso della corona
Quella posta sulla testa della regina si chiama la corona di San Edoardo ed è realizzata in oro massiccio. Realizzata nel 1661, ha un peso considerevole: 2 chili e 200 grammi. Colpa anche delle 444 pietre dure incastonate nell'oro, tra cui 277 perle, 18 zaffiri, 11 smeraldi e 5 rubini. Elisabetta era preoccupata le si potesse spezzare il collo, lo rivela lei stessa molti anni dopo l'evento, durante l'unica intervista televisiva mai concessa: "la corona era pesantissima e scomoda”.
3) Una carrozza da incubo
Il viaggio della futura sovrana fino al'abbazia avviene a bordo di una carrozza dorata detta Gold State Coach. E fu davvero "orribile" a detta di Elisabetta, poiché il mezzo era privo di ammortizzatori e duro come un'asse di legno. Condotta da 11 cocchieri e trainata da sei cavalli, era stata costruita per re Giorgio III nel 1762 e destinata durante la cerimonia a portare sia la regina sia il principe consorte Filippo da Buckingham Palace a Westminster e ritorno, viaggiando praticamente a passo d'uomo tra la folla in festa.
4) Un abito pesantissimo
Affidato al sarto di corte, Norman Hartnell, era un bellissimo ma pesantissimo abito di seta bianca irlandese decorata con perle e ricamata con emblemi nazionali del Regno Unito e del Commonwealth. Scomodo e rigido, non permetteva quasi di sedersi e inoltre era pesante per via dell'orlo, rinforzato con dei piombini affinché cadesse in modo impeccabile. Non meno scomodo il mantello di velluto rosso ricamato con fili d’oro e ornato con ermellino, lungo ben 5 metri e mezzo.
5) Scarpe scomode
Sotto tanto peso, tra abito e mantello, Elisabetta avrebbe forse voluto indossare delle scarpe comode, quanto meno con un tacco basso. E invece... per lei Hartnell studiò un modello con tacco sottile, aperto davanti e con laccetto alla caviglia.

6) L'imbarazzo quando perde il segno
Seria ma intimidita dalla solennità del momento, la giovane Elisabetta vive un momento di imbarazzo durante la cerimonia religiosa quando cerca di rintracciare nel Libro Sacro la preghiera indicata dall’Arcivescovo di Canterbury ma non la trova. Sfoglia e sfoglia, mentre si guarda attorno interdetta.
Altre cose che non sai su quel giorno....
1) Carlo bambino, annoiato e imbronciato
Quando la principessa Elisabetta diventa regina suo figlio maggiore, il principe Carlo, ha solo 4 anni. L'anno dopo viene tuttavia chiamato ad assistere alla cerimonia, diventando così il primo figlio a testimoniare l'incoronazione di sua madre come sovrana. Un onore che naturalmente non comprende... lo si vede annoiato e imbronciato mentre siede accando alla nonna Elisabetta (regina madre) e la zia principessa Margaret.