In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Kate Middleton esausta e intrappolata: da quando Harry e Meghan sono andati via per lei è 'solo doveri, doveri, doveri'

La rivista Tatler dedica la copertina del suo nuovo numero alla duchessa di Cambridge definendola "Caterina la grande", ma rivelando anche quanto dietro la facciata perfetta Kate stia accusando l'aumento del carico di lavoro che ha seguito l'addio ai doveri reali del principe Harry e di Meghan Markle

2 minuti di lettura
Caterina la Grande. Un appellativo di grande onore quello assegnato dal Tatler alla duchessa di Cambridge, cui viene dedicata la copertina del numero di luglio/agosto per via della crescente influenza che in quanto donna - non solo reale - ha nel mondo intero. Potrebbe diventare la donna più influente al mondo? Si chiede la rivista online erede di quel famoso "chiacchierone" nato nel 1709 come foglio di dissertazioni su costume, avvenimenti e personaggi.


Di sicuro, Kate in questi ultimi mesi è stata la persona più impegnata nella casa reale inglese, e ora inizia ad accusare le conseguenze dell'impegno profuso per cercare di riempire il vuoto lasciato dai cognati, il principe Harry e Meghan Markle, fuggiti in America. Un vuoto emotivo, per alcuni, ma soprattutto pratico perché sono tanti gli incarichi abbandonati: assieme a William, Kate ha cercato di essere il più presente possibile per assumere su di sé anche i doveri legati all'ex coppia reale, un carico di lavoro in più che sembra essere troppo per la duchessa di Cambridge.

Kate Middleton si sente "esausta e intrappolata" nei doveri reali, rivela una delle sue amiche a Tatler. Specificando: "Kate è furiosa per il carico di lavoro aggiunto. Naturalmente continua a sorridere e a vestirsi in modo appropriato, ma non vorrebbe dover seguire così tante cose. Si sente esausta e intrappolata. Sta lavorando duramente come un amministratore delegato, obbligata a continue apparizioni pubbliche e senza poter beneficiare di uno stop per un po' di riposo".

"Kate comprende che l'unico credo della famiglia reale è dovere, dovere, dovere", aggiunge un'altra fonte. "Considerando che con i Sussex è incertezza costante".



Il ruolo di Kate Middleton nella monarchia

Nel corso dei nove anni in cui Kate è stata a fianco del principe William come moglie non ha mai fatto un passo falso. Merito non solo delle calzature giuste (spesso si tratta di LK Bennett) ma di una forte dedizione al dovere e al ruolo assegnatole all'interno della famiglia reale, cui si è unita con l'intenzione di dare il meglio di sé per dimostrare che il sangue blu non conta e che anche una commoner, una borghese, può diventare una perfetta principessa, e poi chissà anche regina.
L'emergenza legata alla pandemia coronavirus l'ha portata a farsi carico di doveri extra, con apparizioni pubbliche da remoto mentre il Paese andava in lockdown per applaudire il lavoro del SSN, parlare con i bambini di una scuola elementare, offrire supporto al nuovo ospedale di Nightingale e concedere interviste su temi personali, tipo la difficoltà di seguire la scolarizzazione dei figli a casa. Accanto a lei c'è stato sempre William, naturalmente, ma si dice che il principe vada alla deriva senza il timoniere Kate, regista di ogni situazione. La copertina del Tatler restituisce questa immagine: Kate protagonista, con il principe erede al trono relegato al ruolo di comparsa.
Kate al lavoro nel suo studio di Kensington Palace Foto: @kensingtonroyal
Kate al lavoro nel suo studio di Kensington Palace Foto: @kensingtonroyal 

Ancora il Tatler riporta le parole di una persona vicina alla coppia dei duchi di Cambridge: "Ho trascorso parecchio di tempo intorno a Kate e posso dire che è impenetrabile. Tuttavia, ha una spietata serie di sopravvivenza, proprio come la Casa di Windsor. Ecco perché è così adatta a questo ruolo. Tiene la testa bassa perché il trofeo che c'è in ballo, diventare regina, è molto grande. Si modella sulla regina e ora parla anche come la regina".

Ecco quindi spiegato il titolo del Tatler: quella Caterina la Grande cui Kate viene paragonata è stata stimatissima imperatrice consorte, ultima zarina di Russia e motore di una modernizzazione che ha portato l'Impero russo a vivere la sua età dell'oro. Peccato sia stata anche un grande esempio di dispotismo illuminato.