
I fratelli Windsor sono stati per molti anni in cima alle classifiche degli scapoli più ambiti al mondo (ebbene sì, esistono anche classifiche simili) per poi lasciare spazio a una nuova generazione di giovani nati da famiglie di alto lignaggio. Tra loro c'è Hugh Grosvenor, 29 anni, considerato a oggi lo scapolo d'oro del Regno Unito.
Non è un principe, ma duca. Amico di lunga data del principe William, ha ereditato il titolo di duca di Westminster alla morte di suo padre, nel 2016, e con esso un vasto impero immobiliare. Altro che nobiltà decaduta, i Grosvenor hanno sangue blu ma soprattutto un ottimo fiuto per gli affari che li ha portati a creare una società, la Grosvenor Group Limited, che conta investimenti e proprietà in 62 città del mondo e un patrimonio stimato di 9 miliardi di sterline ereditato appunto da Hugh, oggi considerato l'under 30 più ricco del mondo secondo il Sunday Times Rich List.
Geloso della propria privacy, il duca ha sempre mantenuto un basso profilo ma la notizia della sua donazione milionaria ha varcato i confini della Gran Bretagna, rendendo il suo un nome noto anche oltre Manica: 12,5 milioni di sterline donate a sostegno del servizio sanitario inglese.
La sua è la cifra più alta versata in beneficenza alle persone impiegate nella sanità britannica: i primi 2 milioni erano arrivati a marzo, ma poi Hugh ha pensato che il lavoro di dottori e paramedici dovesse essere sostenuto con una seconda donazione e così ha donato altri 10 milioni di sterline per arrivare a un totale di oltre 13 milioni e mezzo di euro.

L'amicizia con i principi William ed Harry
Capelli rossicci, lentiggini, un sorriso pulito e una passione per i completi sartoriali alla Sawile Row: Hugh Richard Louis Grosvenor - questo il suo nome completo - è il terzo figlio del sesto duca di Westminster e di sua moglie Natalia Phillips. Alla morte del padre, nel 2016, ha ereditato l'intera fortuna mentre le sorelle Lady Tamara, Lady Viola e Lady Edwina hanno preso ciascuna la propria strada; Edwina ha sposato il presentatore tv Dan Snow. Come loro ha frequentato scuole elementari in una scuola pubblica prima di trasferirsi nel college Ellesmere dove è stato allievo modello e grande sportivo, oltre che capitano della squadra di calcio.In comune con il principe William, Hugh ha quindi l'appartenenza a un certo mondo ma anche la predilezione per le ragazze commoner, borghesi, che preferisce alle aristocratiche: la sua relazione più lunga è stata con Harriet Tomlinson, coetanea e compagna di studi all'Ellesmere College. Il loro amore è finito a causa della distanza, quando lei si è trasferita per lavoro all'estero. Oggi, a detta dei tabloid inglesi Hugh è single.
L'amicizia con William risale all'infanzia, poiché la famiglia Grosvenor è stata sempre molto vicina ai Windsor e alla regina Elisabetta II in particolare. I due ragazzi, sebbene lontani come età (William ha 8 anni in più del giovane conte) sono sempre stati molto vicini tanto che Hugh è stato scelto come padrino per il principino George di Cambridge, nel 2013. Hughie è amico anche del principe Harry e assieme hanno viaggiato in Sudafrica dove hanno visitato un centro di riabilitazione per rinoceronti, nel 2015.
Tra gli amici comuni si contano anche Oliver Baker, amico di Will e Kate dai tempi del college; Emilia Jardine-Paterson cara amica della duchessa di Cambridge; Jamie Lowther-Pinkerton, ex segretario privato dei duchi; la cugina di William, Zara Tindall e l'amico di lunga data del principe William van Cutsem.

Una residenza principesca e un lavoro da imprenditore green
Hugh vive nella residenza di famiglia, Eaton Hall nel Cheshire, circondata da giardini, terreni agricoli e boschi per un totale di 10.872 acri, ma l'impero immobiliare ereditato dal padre è ben più ampio: comprende proprietà di tipo residenziale e investimenti nei settori vendita al dettaglio, industriale e alberghiero in 62 città del mondo, con uffici in 14 Paesi e quattro aree di sviluppo e investimento: Gran Bretagna e Irlanda, Americhe, Europa e Asia-Pacifico.Gestire tale impero ereditato dal padre, tuttavia, non è l'unico impegno di Hugh, che dopo la laurea con lode in Scienze all'Università di Newcastle è diventato imprenditore creando una sua società, chiamata Bio Bean, che opera nel settore del riciclo e delle energie rinnovabili, al momento impegnata nella trasformazione di fondi di caffè in biocarburanti.