LONDRA. Il sorriso è più smagliante che mai, il suo humour pure durante i suoi numerosi appuntamenti ufficiali e allora qualcuno a Londra s’azzarda a dire che l’inarrestabile Regina Elisabetta sembra quasi rinata dopo la morte del suo amato Filippo. Non è proprio così, ma di certo la sovrana ha superato il dolore e il lutto con una straordinaria forza interiore e si è rimessa al lavoro come il suo inscalfibile senso del dovere impone, anche a 95 anni e dopo una perdita così grave. Disseminando, a telecamere e sudditi, sorrisi sempre più copiosi, solari e contagiosi, in oltre dieci uscite ufficiali dopo le esequie del 17 aprile scorso, dalla corsa di cavalli di Ascot a Glasgow. Richard Kay, uno dei giornalisti più importanti del Daily Mail e che ha buone fonti a Buckingham Palace, spiega così questa nuova vita della Regina: “Dopo la morte di Filippo, pare che la sovrana si sia tolta un peso dentro. Forse, come capita a tutti noi, quando un caro amato soffre così tanto e così a lungo, poi si ha una sorta di sollievo. Elisabetta si era preparata a questo giorno”, continua Kay, “e con Filippo si erano promessi che, quando uno dei due sarebbe morto, l’altro o l’altra avrebbe continuato a vivere la vita in onore del o della consorte. Così è stato”.
Inoltre, dicevamo, la Regina ha un inossidabile senso del dovere “e una grande resilienza. Questo ha fatto sì che abbia superato tutte le sfide da quando è diventata sovrana, a 25 anni. La sua presenza al G7 un mese fa, in Cornovaglia, quando ha dispensato sorrisi, humour e calorosa accoglienza ai leader mondiali, è stata esemplare”, aggiunge Kay, “e si è permessa pure di scherzare con i fotografi dicendo 'voi qui pensavate di divertirvi, eh?'”. Insomma, è sempre lei, l’inimitabile, unica, Elisabetta II.