Continua a far discutere il ritratto di coppia scelto da Times per candidare Harry e Meghan nella classifica delle 100 persone più importanti dell'anno, a poche ore dalla notizia che ha rapidamente fatto il giro del mondo. Dopo la foto (che per alcuni sarebbe ritoccata), l'attenzione si sposta sul look della duchessa, in particolare sui gioielli da lei indossati.
Stando alla stima di DailyMail, Meghan Markle avrebbe sfoggiato gioielli per un valore totale di 384mila dollari, circa 326mila euro. In posa per la copertina dedicata ai 100 Most Influential People of 2021 insieme a suo marito, il principe Harry, l'ex attrice mostra le mani in primo piano, e con esse i gioielli.
A partire da un pezzo "noto": l'orologio di Lady Diana. È il famoso modello Cartier Tank in oro ereditato dai figli, William e Harry, alla sua morte. Nella spartizione era stato destinato a William, il maggiore, che tuttavia l'ha scambiato con Harry quando si è reso necessario cercare un anello di fidanzamento per la sua ragazza, Kate Middleton. Harry gli ha proposto di prendere il famoso zaffiro con cui Carlo aveva chiesto in sposa lady D - "tanto, non lo userei molto presto" - prendendo in cambio il Cartier. Anche l'orologio era stato un regalo del principe Carlo alla principessa del popolo; a oggi il suo prezzo di vendita è di 26.300 euro, ma naturalmente quello di Diana è fuori mercato.
Per il ritratto destinato a Time, scattato dal fotografo Pari Dukovic, Meghan lo ha abbinato a un braccialetto Cartier, modello Love, del valore di 6.900 euro; realizzato in oro 18 carati, ha un valore anche simbolico perché evoca un legame eterno con chi lo dona, i dettagli a vite suggeriscono che chi lo indossa sia "bloccato" (nel senso positivo del termine) in un rapporto di amore. Non a caso è un dono di Harry, ed è molto popolare tra le celebrities, già visto al polso di Kylie Jenner, Rosie Huntington-Whiteley o Jennifer Aniston.
Accanto al Cartier, un altro bracciale: un tennis in oro da 3.000 dollari disegnato da Jennifer Meyer, ex moglie dell'attore Tobey Maguire.
Veniamo agli anelli: quello di fidanzamento è noto a tutti, disegnato dal principe Harry assieme ai gioiellieri di corte Cleave and Company e realizzato con due diamanti ereditati dalla madre Diana e uno grande, centrale, proveniente dal Botswana. "L'anello è ovviamente in oro giallo perché è il preferito di Meghan, la pietra principale stessa l'ho presa dal Botswana e i piccoli diamanti su entrambi i lati provengono dalla collezione di gioielli di mia madre, per assicurarmi che sia con noi in questo folle viaggio insieme", aveva detto Harry al tempo. All'epoca della proposta l'anello aveva una solida fascia in oro giallo ed era stato stimato attorno ai 350mila dollari (297mila euro circa), ma nel 2019 alcune immagini hanno rivelato che il design era stato modificato per incorporare una fascia più sottile con pavé di diamanti.
Sul mignolo della mano destra di Meghan brilla invece un anello con grande pietra centrale da lei già sfoggiato in un altro servizio fotografico di Time, pubblicato nell'ottobre 2020 per annunciare che lei e Harry sarebbero stati ospiti di un episodio dei TIME100 Talks; secondo Page Six si tratterebbe di un gioiello su misura progettato con un diamante che lei e Harry hanno ricevuto in dono dal Medio Oriente, realizzato dai gioiellieri Lorraine Schwartz e abbinato a un paio di orecchini. Il suo valore non è noto.
Infine, sul mignolo sinistro Meghan sfoggia un anello con diamanti da 525 dollari (445 euro) che simbolicamente rappresenta il concetto di emancipazione femminile. Creato da New Shiffon, marchio con sede a New York, rappresenta infatti "una donna che sostiene un'altra attraverso una promessa". Il modello si chiama Duet Pinky Ring e presenta due diamanti di diverse dimensioni all'estremità del design a spirale, che simboleggiano appunto le due donne unite nel darsi forza vicendevolmente. Meghan potrebbe aver conosciuto il brand di gioielli grazie alle amiche Michelle Obama e Serena Williams, così come altre celebrities hanno sfoggiato in passato l'anello. Shiffon, la designer, è convinta sostenitrice della necessità di sanare il gap retributivo di genere e promette che il 50 per cento dei profitti derivanti dalle vendite del Duet Pinky Ring andrà a finanziare le imprenditrici attraverso sovvenzioni alle loro start up.
Inoltre, il brand è anche sostenibile: afferma di utilizzare solo metalli riciclati, pietre di provenienza etica e imballaggi riutilizzabili.
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La Repubblica