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La sfilata uomo FW23/24 di MSGM
La sfilata uomo FW23/24 di MSGM 

Anche gli uomini indossano i collant. Perfino a rete

Non è più solo una follia da rockstar, vedi Damiano dei Maneskin. A sdoganare l’indumento femminile sono i designer più audaci, che le hanno messe in collezione per il prossimo inverno. Da MSGM a Maison Margiela, da John Galliano a Ferrari, la moda non è mai stata così pronta a sperimentare oltre i confini di genere

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Lo scrittore milanese Stefano Ferri è un crossdresser, cioè ama e indossa abiti femminili, e naturalmente è abituato a essere oggetto di scherno. Un mese fa però, quando una donna ha riso sguaiatamente di lui in metropolitana, non ce l’ha fatta più: “Mi sono avvicinato alla signora, che indossava i pantaloni, e le ho detto ‘Un tempo erano le donne coi pantaloni a generare queste reazioni da parte degli uomini e oggi siamo unanimi nel ritenere quegli uomini imbecilli. Pensi quanta gente in futuro darà dell'imbecille a lei'”. Probabilmente non occorrerà aspettare troppo, considerando la rapidità con cui la moda sta continuando a sfidare le norme di genere, aprendo la strada a nuove espressioni e possibilità di stile.

Damiano dei Maneskin
Damiano dei Maneskin 

Per la sfilata autunno inverno 2023-2024 di MSGM, per esempio, il designer italiano Massimo Giorgetti si è ispirato a uno dei suoi film preferiti: L'attimo fuggente di Peter Weir, con Robin Williams, del 1989, ambientato nel collegio maschile Welton, nel Vermont. Le modelle erano vestite con felpe collegiali abbinate a leggings bianchi indossati sotto boxer a righe di cotone. Rocco Iannone, invece, nella sua terza collezione come direttore creativo di Ferrari, ha presentato maglieria dai motivi vivaci che abbracciavano il corpo come il guscio aerodinamico di un'auto da corsa. La moda non è mai stata così pronta a sperimentare oltre i confini di genere.

Ferrari FW23Foto: Launchmetrics/Spotlight
Ferrari FW23
Foto: Launchmetrics/Spotlight 

A chiarire il concetto, dal lato maschile, è Naeem Anthony, direttore creativo londinese e fondatore del marchio Helen Anthony, che di recente ha assunto la stessa posizione del crossdresser Stefano Ferri, solo cambiando indumento: “Se le donne vestono in giacca e pantaloni, perché gli uomini non possono indossare i collant?”, ha detto. Ed eccoci ai collant maschili, appunto, nuovo trend di stagione. Durante la presentazione della sua collezione A-I 2023-2024 intitolata Structural Liberation, Anthony ha mandato in passerella modelli con giacche o cappotti dal taglio sartoriale abbinati a calze scure al posto dei pantaloni, in un'audace inversione del celebre Le Smoking femminile di Yves Saint Laurent datato 1966.

Helen Anthony FW23Foto: Launchmetrics/Spotlight
Helen Anthony FW23
Foto: Launchmetrics/Spotlight 

E ancora: la designer cinese Feng Chen Wang ha cercato di tradurre le immagini di Helmut Newton delle top model degli anni '90 in un contesto più attuale riguardo all'espressione di genere: molte delle sue modelle, che indossavano giacche di jeans asimmetriche, boxer rosa e calze velate, si identificano come non binarie o trans. E lei definisce questa unione di yin e yang come una fusione di elementi maschili e femminili.

Feng Chen Wang FW23Foto: Launchmetrics/Spotlight
Feng Chen Wang FW23
Foto: Launchmetrics/Spotlight 

L’audace designer di Glasgow Charles Jeffrey Loverboy, che ha debuttato nel 2015, ha invece reintrodotto le calze a rete, un look reso popolare dalle flapper femminili degli anni '20 e successivamente adottato dai punk degli anni '70. Anche altri designer come John Galliano di Walter Van Beirendonck e Maison Margiela le hanno incluse nelle loro collezioni. Jeffrey però ha addirittura messo in scena uno spettacolo a Milano, durante la sfilata A-I 2023-2024, presentando un'interpretazione queer di The Slab Boys Trilogy, una serie teatrale di John Byrne degli anni '70 e '80 che racconta la storia della classe operaia nella Scozia degli anni '50. Durante lo show, alcuni modelli hanno indossato lampade a paraffina o maglieria incastonata con pietre prelevate dal letto del Tamigi. Uno ha sfoggiato una giacca di pelle nera abbinata a una gonna con un motivo a fulmine blu elettrico e calze velate sopra il polpaccio sorrette da reggicalze nere. La collezione non si limitava a ricreare un passato, ma immaginava una storia alternativa in cui ai teddy boys fosse concesso di essere gay, dimostrando che è anche possibile sovvertire le convinzioni di lunga data sul genere.

Charles Jeffrey Loverboy FW23Foto: Launchmetrics/Spotlight
Charles Jeffrey Loverboy FW23
Foto: Launchmetrics/Spotlight 


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