"The Vacuum Decay", mostra solista di Marco Pietracupa curato da Atto Belloli Ardessi, presso FuturDome in via Paisiello 6 Milano, dall'8 giugno fino al 10.6.2023. Il titolo della mostra sta ad indicare il decadimento del falso vuoto, una ipotetica condizione astrofisica in cui si attua una sorta di autodistruzione dell’universo. Per falso vuoto si intende una regione teorica apparentemente stabile dello spazio, rappresentabile come una bolla, che potrebbe potenzialmente collassare all’istante. Le pareti del falso vuoto, legate fra loro tramite tensione superficiale, in un processo definito tunneling, possono espandersi prendendo in prestito energia dall’universo. Il decadimento energetico della bolla ad uno stato inferiore, comporterebbe un cambiamento delle leggi fisiche relative agli oggetti contenuti al suo interno, innescando una condizione in cui ogni cosa potrebbe essere distrutta o cessare di esistere. Una variazione del concetto che incorpora la meccanica quantistica, definita interpretazione dei molti mondi, suggerisce che un mondo potrebbe sopravvivere mentre un altro no.
Durante il finissage della mostra ci sarà anche la live performance Un pianoforte dalla spalla al polso, di Ramona Ponzini. L’evento (gratuito, dalle 20 alle 21 dell'8 giugno 2023) è promosso in occasione della chiusura della stagione espositiva 22/23. Un pianoforte dalla spalla al polso è un collage sonoro ispirato alla necessità dell’ibridazione e della contaminazione tra discipline, sull’urgenza dell’espressione musicale anche laddove il suono non sembra possibile. Una meditazione sonora in divenire, sempre uguale a sé stessa ma sempre diversa, che affonda le sue radici nella pratica dell’Om Dhyanam.
La mostra
Una serie di immagini create da Pietracupa durante il primo lockdown a marzo 2020. Il fienile della sua casa, convertito forza in set fotografico, si trasforma in un osservatorio cosmogonico dove il degrado del vuoto funziona come attivatore di un ciclo di ritratti della sua famiglia e dei parenti stretti con cui viveva ineluttabilmente. I corpi senza volto, girati davanti ad un green screen cinematografico, giacciono in attesa dell'evento finale, decadendo come massa generativa del vuoto che li annienterà.





Il fotografo
Marco Pietracupa (Bressanone, 1967) è artista e fotografo di moda. Attivo fra Milano, Parigi e Londra, Pietracupa si forma all'Istituto Italiano di Fotografia. A partire dagli anni ’90 collabora con le piu importanti riviste e case di moda, sviluppando parallelamente una ricerca artistica che sfrutta il medium fotografico come principale strumento espressivo.
Il suo lavoro artistico è stato presentato internazionalmente presso istituzioni quali: Marselleria, Milano; Triennale, Milano; Mannerheim Gallery, Parigi; Vice Gallery, Milano; Le Dictateur, Milano; Bussiness Gallery, New York; Brownstone Foundation, Parigi; Stadgalerie, Bressanone; Asni Gallery, Addis Ababa; Museo del Cassero, Monte San Savino; Festung Franzesfest, Bressanone; Prisma Gallery, Bolzano; Donne Concept Gallery, Porto Cervo. I suoi scatti sono stati pubblicati su riviste di settore quali Arena; Dazed and Confused; Hunter; Hercules; Harper's Bazaar; Vogue; Pop Magazine; Parterre De Rois; Vice; Rivista Studio; D-Repubblica.