Avete presente Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, quando si sveglia il mattino con la mascherina sugli occhi incapace di alzarsi dal letto dopo una nottata di festeggiamenti? È un fermo immagine che ben interpreta l'hangover, i postumi da brindisi alcolici in libertà, che si sommano agli effetti collaterali causati dalle ore piccole e dalle abbuffate con inestetismi annessi, come occhiaie, colorito che tende al grigio-città e rush cutanei. Fortunatamente, per una remise en forme efficace e veloce spesso basta puntare su strategie Sos mirate: come la guida degli esperti con le soluzioni per ogni problema che abbiamo preparato per voi.
Hangover da alcol
Oltre ad essere fortemente disidratate (leggi alle voci: pelle meno tonica, opaca e che tende a desquamarsi), l'eccesso di alcolici crea uno squilibrio elettrolitico, abbassa i livelli di glucosio nel sangue e scatena una sequela di malesseri che si palesano soprattutto al risveglio. "I sintomi includono spesso emicrania, acidità di stomaco, reflusso e nausea, affaticamento, vertigini e debolezza", dice Marcello Mandatori docente di Nutrizione Olistica all'Università di Torvergata, Roma. "Inoltre, la forte e improvvisa vasodilatazione indotta dall'alcol scatena rossori che interessano tutto il viso e peggiora la rosacea e la couperose", aggiunge il dermatologo, allergologo e medico agopuntore Carlo Di Stanislao, presidente della Scuola di Medicina Classica Cinese Xin Shu.
SOLUZIONI
"Occorre compensare la disidratazione bevendo tanta acqua naturale non gassata a temperatura ambiente e aggiungere eventualmente tisane alla camomilla, malva, tarassaco o zenzero fresco, che contrastano la nausea e gli altri disturbi digestivi. Durante il giorno, puntare su molta frutta e verdura fresche (ricche di elettroliti), anche sotto forma di smoothie, evitando però aglio e cipolla, soprattutto in caso di disturbi gastrointestinali. Evitare di bere ulteriori alcolici e di mangiare fritture e cibi molto grassi, unti e conditi e in caso di nausea abolire anche latte e latticini. Bene invece i carboidrati, meglio se integrali: alimenti come pasta, riso, pane e patate contrastano il senso di vertigini e la debolezza e leniscono i disturbi gastrointestinali", consiglia Mandatori. Per calmare i rossori diffusi, invece, stendere una maschera idratante e lenitiva, per esempio con centella asiatica, aloe vera, acido ialuronico. "Per la rosacea e la couperose: applicare un impacco con acqua termale, imbibendo delle garzine da tenere sul viso per venti minuti", consiglia il dermatologo Di Stanislao. È importante anche umidificare bene l'ambiente e vaporizzare frequente sul viso un'acqua termale durante il giorno.
Hangover da sale e insaccati
"Il sale occulto, contenuto in abbondanza negli insaccati, nelle olive in salamoia e in generale negli alimenti confezionati e negli snack trattiene i liquidi e gonfia viso e corpo anche in modo importante", ricorda Mandatori. Al risveglio, i gonfiori tendono a localizzarsi in particolare sulle palpebre, a causa della posizione coricata tenuta durante la notte, che limita il drenaggio.
SOLUZIONI
Assumere un paio di compresse al giorno di carbone vegetale, che contrastano i gonfiori gastrointestinali, e privilegiare gli alimenti light e alcalinizzati, come pesce, carni bianche, legumi accompagnati da frutta e verdura fresca di stagione, che grazie alla ricchezza di calcio, magnesio, sodio, potassio e acqua e vitamine sono un toccasana anche per una pelle più fresca ed elastica. In linea di massima, è utile privilegiare i vegetali con maggiore potere alcalinizzante, come le cime di rapa, il cavolo verza, il sedano, la lattuga, il radicchio rosso e le bietole. E poi: limoni e pompelmi, frutti di bosco, pere, melagrana, ananas, agrumi, kiwi. "Ma non trascurare, in generale, i vegetali di colore verde, ricchi di clorofilla, potente detox, e quelli rosso-arancio, fonte non solo di buone percentuali di carotenoidi, ma anche di vitamina C, quest'ultima, come noto, antiossidante che interviene nella formazione del collagene, una delle "materie prime" della giovinezza e tonicità dei tessuti", ricorda Mandatori. Ottimi anche i juice a base di mela, spinaci, cavolfiori, zenzero e limone, a cui saltuariamente aggiungere latte di mandorle o di avena e bacche. Prima di fare colazione, perfetto anche il classico bicchiere di acqua calda con limone perché: "E' un buon alcalinizzante e dunque drenante e detossificante di pelle e organismo", puntualizza Mandatori.
Tutto sulla clorofilla, l'ingrediente wellness più amato di TikTok
Sempre per potenziare il drenaggio e l'effetto depuffing, oltre agli integratori specifici funzionano le tisane. Una ricetta tipo suggerita dal dermatologo Di Stanislao si prepara con 60 g di sommità di elicriso; 20 g di issopo; 20g di radice di gramigna, 30 g di betulla. Far bollire un cucchiaio del mix in una tazza d'acqua per 15 minuti, filtrare e bere (2 tazze al giorno per 2 settimane). Sul fronte skincare: "Utile lasciare in posa per almeno 15 minuti maschere impregnate di idratanti e decongestionanti come mirtillo e calendula, meglio se tenute prima in frigorifero. Oppure si possono massaggiare, con delicati movimenti circolari, delle piccole biglie d'acciaio o i roller di quarzo, sempre conservati in frigorifero per sfruttare l'effetto depuffing del freddo", consiglia Di Stanislao. Un trattamento di digitopressione cinese: con indice e medio, massaggiare in senso circolare i punti "Tongziliao" (angolo esterno dell'occhio) e "Taiyang" (parte alta del sopracciglio, in prossimità della tempia), prima indietro, poi verso l'alto e, per finire, scendendo verso l'occhio. Ripetere 2-3 volte nelle 24 ore, per un paio di minuti.
Hangover da dolci
L'aumento della glicemia indotto da un eccesso di zuccheri e di carboidrati raffinati, come dolci, prodotti di pasticceria con creme e cioccolato al latte (il cioccolato extrafondente è invece assolto) provoca l'aumento dei fattori di crescita insulino-simile IGF-1, responsabili di iper-seborrea e relativa infiammazione, che facilita la fioritura dei brufoli localizzati su tutto il viso o sulle zone normalmente già interessate dall'acne.
SOLUZIONI
Oltre a iniziare a seguire una dieta equilibrata e ricca di vegetali freschi e di stagione, per l'apporto di antiossidanti, è importante adottare una skincare purificante: applicare maschere all'argilla o al carbone vegetale, che sono detossinanti e sebonormalizzanti, scegliere detergenti per pelli impure o specifici per pelli acneiche, ad esempio a base di acidi, come quello salicilico che è delicatamente esfoliante, e stendere creme idratanti, seboregolatrici e protettive del microbioma cutaneo. Per un intervento Sos sulle singole fioriture di brufoli (che se sono dovute solo agli eccessi alimentari del periodo in genere sono limitate e temporanee) sono utili le toccature con calendula, che è cicatrizzante e antisettica, mentre la sera, per sfiammare il brufolo favorendone una più rapida guarigione, si può ricorrere alle apposite lozioni o ai cerottini con acido salicilico, tea tree oil, rosmarino.
"Sempre efficaci anche le maschere all'argilla o al carbone vegetale, che sono detossinanti e sebonormalizzanti", suggerisce Di Stanislao. Per nascondere il foruncolo con il make-up: applicare un correttore verde, sfumarlo con un pennellino, quindi stendere un velo di cipria (solo sul brufolo), lasciar asciugare e, infine, uniformare con un fondotinta.
Che sia causata dalla mascherina, dagli ormoni, dai batteri o dalla genetica, l'acne va trattata con prodotti mirati: purificanti, ma al contempo delicati e lenitivi, oltre che protettivi (il sole è un falso amico!). Dallo struccante al detergente, fino a maschere, sieri e creme colorate, nella gallery i prodotti più adatti per una beauty routine a prova di brufoli e infiammazioni20 cosmetici a prova di acne e infiammazioni
Carenza di sonno
Secondo alcuni studi, è sufficiente dormire poco (o male) una sola notte per subire importanti alterazioni dei geni che controllano l'orologio biologico e di conseguenza innescare una serie di reazioni a catena, incluse alterazioni della temperatura corporea, dell'appetito e dell'attività cerebrale. La mancanza di sonno da ore piccole accentua anche le occhiaie a causa della microcongestione, che disidrata fortemente una zona già molto fragile, mettendo ancor più in evidenza l'alone bluastro.
SOLUZIONI
"Al risveglio, per stimolare la disintossicazione di fegato e intestino e ottenere di riflesso benefici anche sulla zona sguardo, si possono assumere compresse di glutatione e bere un paio di bicchieri di acqua bromosolforea (essenziale)", consiglia Mandatori. Un altro accorgimento è non indossare gli occhiali da sole uscendo di casa: la luce naturale sincronizza i ritmi biologici e stimola la sintesi del cortisolo e degli ormoni tiroidei, che mantengono alta la soglia di attenzione e lo stato di veglia. Al pomeriggio concedersi una pennichella, senza però farla diventare un'abitudine, per non alterare stabilmente i ritmi sonno-veglia. Sul fronte skincare, al risveglio preparare un infuso di camomilla o di tè verde molto ristretto, conservarlo in frigorifero per un'oretta e poi tenerlo in posa sulla zona sguardo con delle garzine per 20 minuti. "Successivamente, picchiettare una crema specifica per occhiaie, per esempio con attivi energizzanti come la caffeina e decongestionanti come l'hamamelis", suggerisce Di Stanislao. Per rilassare lo sguardo e contrastare occhiaie e gonfiori ci si può affidare anche ad esercizi specifici: portare i palmi delle mani a coppa sugli occhi (i polpastrelli toccano la fronte, i mignoli i lati del naso). Appoggiare i gomiti sul tavolo e rimanere nella posizione per 2-3 minuti, in perfetta oscurità. Utili anche le ginnastiche energetiche, come il Qi Gong cinese. "Almeno una volta al giorno, meglio se al mattino al risveglio, si può eseguire lo Shu gan ming mu, che migliorando la circolazione energetica del fegato detossina tutti i tessuti del corpo e dà luce agli occhi", assicura Di Stanislao. Appoggiare le mani unite dorso a dorso all'interno delle cosce, all'altezza dell'inguine. Pronunciare a labbra socchiuse il suono "Hsu" mentre si aprono bene gli occhi e contemporaneamente portare le mani verso le clavicole, risalire verso le spalle e aprire lateralmente gli avambracci. A conclusione, chiudere gli occhi e appoggiare i palmi delle mani su di essi per qualche minuto, restando in ascolto delle sensazioni trasmesse dall'esercizio.
Per la Gen Z le occhiaie sono cool: l'ultima tendenza in arrivo da TikTok le vuole infatti ben evidenziate con rossetti od ombretti a matita più scuri della propria pelle. Almeno sul viso degli adolescenti. Chi, invece, appartiene alle generazioni precedenti le occhiaie le ha sempre trattate con texture ad hoc e coperte con il trucco. La cosmetica offre strumenti a tutti con texture che lavorano sulla pelle delicata del contorno occhi, ma anche matitone che disegnano l'ombra scura o al contrario concealer per nasconderlaOcchiaie: coprirle, trattarle o disegnarle?