“Grazie a lei sto recuperando in fretta dalla grande delusione e dallo sconforto”. Il post pubblicato dalla campionessa canadese di tennis, Bianca Andreescu, 22 anni, nei giorni scorsi sconfitta da Iga Swiatek nel prestigioso torneo americano di Indian Wells, sta strappando commenti e sorrisi sui social. Con lei, nella foto, Coco, cane psicologo la cui compagnia sembra stia portando enormi benefici al recupero psicofisico e di autostima dell’atleta.
“Nonostante la dolorosa sconfitta – fa sapere a tifosi e fans di tutto il mondo – lui riesce a darmi conforto e felicità”. Bianca ha un rapporto strettissimo con il suo cane, spesso e volentieri ospite speciale nel suo box durante i tornei, compreso l’ultimo di Indian Wells. Mentre era in campo, ci ha pensato la mamma della tennista, Maria, ad accudirlo e tenergli compagnia.
L’amato barboncino di Bianca, grande fan del burro di arachidi, è arrivato in famiglia quattro anni fa ed è diventato in breve tempo una star dei social, grazie alla sua costante presenza in termini fotografici e video sui vari social. Era presente a bordo campo, nel box o in tribuna quando Bianca trionfava a Toronto e agli Open americani. “Coco si sveglia sempre presto la mattina, tra le 5 e le 6, vuole attirare l'attenzione – racconta spesso nelle sue interviste Bianca – è come se mi dicesse “ho bisogno di coccole”. Di solito sta con mia madre, ma quando siamo nella stessa stanza si divide tra me e lei. E’ davvero intelligente: se ha sete cerca una bottiglia d'acqua e la picchietta con il naso, se vuole cibo si avvicina e si fa strofinare la pancia, se vuole uscire a fare una passeggiata graffia la porta o abbaia forte”.
"Io cerco di portarla a spasso il più possibile – prosegue Bianca – è un ottimo modo per esplorare le città perché ama camminare. Può muoversi anche tre ore, anche se è davvero piccola. Di solito lascio che sia lei a indirizzare il percorso e a esplorare i luoghi, a meno che non ci sia una cosa specifica che voglio vedere io”. Ma Coco è anche un’ottima compagna di allenamento. “Quando è in campo, corre a prendere le palle ma quasi sempre non le riporta- aggiunge – le accumula nel suo angolino preferito. Con gli altri cani non è molto amichevole. Una volta ha incontrato il quattrozampe di un tennista, due-tre anni fa, non ricordo chi fosse ma so che non è stata una grande esperienza. Speriamo di aiutarla a interagire meglio con gli altri cani quando è fuori per la passeggiata. Forse dipende dalla razza”.
Durante le partite di Bianca è super silenziosa e se ne sta, tranquilla, nella sua borsetta. “Mia madre la tiene in braccio, a volte, così la posso guardare dal campo – sottolinea l’atleta – sorrido e, se sono stressata, mi aiuta davvero”. "Non so dire se sono io che ho più bisogno di Coco o se è lei ad averne di me – si lascia andare Bianca - quando prendi un cane lo fai per te stesso. Ma ti rendi conto che, per quanto poi diventi dipendente, specialmente se è un piccolo cagnolino, devi prendertene cura e seguirlo. Lui ti rimanderà lo stesso amore e questa è la sensazione più bella. Lei è un po’ schizzinosa nel mangiare, quindi dobbiamo avere sempre dietro con noi il cibo giusto. Quello che non manca mai è pane e burro. Se è burro di arachidi, ancora meglio. E poi la carne, potrebbe mangiarla a qualsiasi ora”.