In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Contro il rischio blackout c'è Jac, il cane che con il suo fiuto può individuare le perdite di energia elettrica

Contro il rischio blackout c'è Jac, il cane che con il suo fiuto può individuare le perdite di energia elettrica
1 minuti di lettura

Uno degli incubi ricorrenti delle aziende fornitrici di energia elettrica, delle famiglie e delle imprese è l'interruzione di corrente, in particolare nei mesi più freddi. Per scongiurare questa eventualità le aziende del settore investono cifre importanti nella tecnologia.

 

Quest'inverno una compagnia elettrica britannica potrà avvalersi anche di un prezioso aiutante in carne ed ossa. Anzi, carne, ossa e zampe.

L'aiutante infatti si chiama Jac ed è un cane da fiuto addestrato a riconoscere le fughe di petrolio e idrocarburi gassosi, capace di individuarle anche sotto l'asfalto. Una dote che si rivela particolarmente preziosa per la prevenzione dei guasti di rete nelle centrali elettriche.

Se infatti il cavo si sta rompendo, escono delle goccioline di petrolio o del gas dall'isolante. Jac, un esemplare di Springer spaniel, è in grado di fiutarle. I cavi di solito sono interrati a 40-80 centimetri, ma Jac è capace di fiutare anche il gas rilasciato a due metri di profondità.

"Il suo olfatto è mille volte migliore di quello di un essere umano ed è in grado di indicare il punto esatto in cui si è verificato il danno. Questo ci permette di riparare il cavo prima che si rompa del tutto, migliorando il nostro servizio", spiega Scott Mathieson, il direttore della divisione progettazione e regolamentazione delle reti di SP Energy Networks (Spen).

Seguendo il fiuto del cane, gli ingegneri non devono perdere tempo a fare buchi per terra in cerca del punto esatto in cui c'è la perdita.

Jac è il protagonista di un progetto pilota che per ora sta andando in maniera straordinaria: la percentuale di successo nei tentativi di identificazione delle falle è pari al 100%. 

 

 

***

Segui La Zampa su Facebook (clicca qui)Instagram (clicca qui) e Twitter (clicca qui)


Non perderti le migliori notizie e storie di LaZampa, iscriviti alla newsletter settimanale e gratuita (clicca qui)