Si era sempre dichiarato nullatenente e senza reddito. Peccato che nel corso di una indagine patrimoniale la Guardia di finanza di Treviso gli abbia sequestrato, a scopo preventivo, beni per 1,2 milioni di euro. I finanzieri, al termine dell'indagine, hanno eseguito il sequestro in base ad un decreto emesso dal Tribunale di Venezia, a seguito di indagini dirette inizialmente dalla Procura della Repubblica di Treviso e poi coordinate dalla Procura della Repubblica di Venezia. I beni sequestrati sono una villa di circa 300 mq, del valore di 450.000 euro risultata peraltro abusiva e oggetto di un'ordinanza di demolizione; di disponibilità finanziarie per 686.579,45, euro tra conti correnti, polizze assicurative, titoli azionari, libretti di risparmio; e 2 kg di gioielli (bracciali, orologi, anelli, collane, monete, spille, etc.), rinvenuti in una cassetta di sicurezza per un valore di 40.000 euro. Lo stesso decreto ha inoltre disposto, nei confronti dell'uomo e per la durata d due anni, la misura di prevenzione personale consistente nella sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Si presume che il patrimonio dell’uomo provenga da attività illecite.
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