Un nuovo ristorante tristellato, quattro nuove Due Stelle, e 33 mono macarons. E' una pioggia di bellezza e buon gusto quella che si è abbattuta, gentile, sull'Italia stasera. Colpevole: la Guida Michelin Italia. Tra gli appunti da annotare, le quattro nuove stelle siciliane, compresa la seconda stella di Palermo, che solo l'anno scorso era stato inserita in Guida per la prima volta con il Gagini Restaurant. Trentotto in tutto le novità di questo fortunatissimo 2023 che deve ancora arrivare, ma che per l'alta cucina è già iniziato.
Guida Michelin 2023, lo chef Enrico Bartolini: "Per la prima volta mi è venuto da piangere"
La diretta testuale
18:05 Villa Crespi è il nuovo Tre Stelle Michelin come ilGusto aveva già anticipato
18:02 - Il Premio Michelin Chef Mentor 2023, sponsorizzato da Blancpain Italia, Enrico Bartolini
18:00 - Quattro nuovi ristoranti due stelle Michelin italiani, tutti guidati da cuochi Under 35
Locanda Sant'Uffizio - Enrico Bartolini - Penango
St. George by Heinz Beck - Taormina
Enoteca La Torre - Roma
Ristorante Acquolina - Roma
17:53 - Arrivano le due stelle Michelin, un campo importante, non sempre foriero di grandi novità.
17:49 - Marta Cotarella, direttrice di Intrecci Accademia di Sala e Accoglienza sostiene il premio Michelin Servizio di Sala 2023 Michael Falk e Eleonora Corazza del Apostelstube di Bressanone. "Un'accoglienza vissuta con il cuore e comunicata con il sorriso. Sembra di cenare circondati dall'affetto di amici".
17:46 - Il Consorzio vino Brunello di Montalcino assegna il premio Michelin Sommelier 2023. Il riconoscimento va a Stefano Quero di Condividere, ristorante torinese.
17:39 Tantissima Sicilia nelle nuove mono stelle michelin di quest'anno. In tutto sono 33.
I tenerumi - Vulcano - Davide Guidara Giovane Chef dell'Anno - Nuova Stella Verde
Limu - Bagheria
Principe Cerami - Taormina
Mec Restaurant - Palermo
Sensi - Amalfi
Maeba Restaurant - Marco Caputi
Il fuoco sacro - San Pantaleo
Lino - Pavia
Famiglia Rana - Oppeano
Il Tiglio - Montemonaco
Osteria del Viandante - Rubiera - Nuova Stella Verde
Dalla Gioconda - Gabicce Monte - Nuova Stella Verde
RistoranTino & C. - Sauze di Cesana
Vitium - Crema
Trattoria contemporanea - Lomazzo
Il sereno al lago - Torno
PuleJo - Roma
Sintesi - Ariccia
Campo del drago - Montalcino
Chic Nonna - Firenze
Terramira - Capolona
17:31 - Le nuove monostelle vengono presentate a gruppi
Cannavacciuolo Vineyard - Casanova
Bolle - Milano
Anima - Milano
Paolo Griffa al Caffè Nazionale - Aosta
Luisl Stube - Bolzano
La Stua de Michil - Lagundo
Suinsom - Selva di Valgardena
Locanda Tamerici - Ameglia
Casa Buono - Ventimiglia
Balzi Rossi - Ventimiglia
Maeba - Ariano Irpino
Andrea Aprea - Milano
17:22 - I ristoranti contro la fame: una serie di ristoranti che inseriscono in carta un piatto solidale, che va a costare alcuni euro in più che verranno poi devoluti. Quest'anno 50 famiglie bisognose della zona di Milano, verranno aiutate con buoni pasto, coinvolte in progetti di educazione alimentare e supportati con progetto di reinserimento lavorativo. Fino a fine dicembre si potrà contribuire: tutti i ristoranti coinvolti sono censiti dal sito Ristoranticontrolafame.it.
17:16 - Le nuove stelle verdi. Enrico Crippa aggiunge la quarta stella, green questa volta, al Piazza Duomo di Alba.
Piazza Duomo - Alba
La Peca - Lonigo
La tana gourmet - Asiago
El Molin - Cavalese
Poggio Rosso - Castelnuovo Berardenga
Il cantinone - Madesimo
D.One Restaurant - Montepagano
La bandiera - Civitella Casanova
Aimè - Bologna
Locanda Devetak - Savogna d'Isonzo
Villa Pignano - Volterra
Il Colmetto - Rodengo Saiano
Contrada Bricconi - Oltressenda Alta
Vignamare - Andora
Il Mirto - Ischia
17:11 - Marco Do, direttore comunicazione Michelin ancora una volta braccio destro e spalla della presentatrice nella Michelin Star Revelation 2023. È la quarta volta che i due lavorano insieme. Alcuni numeri: 150 nuovi ristoranti sono stati inseriti nell'app della Guida: 10 tra questi secondo DO sono nuove monostella, mentre ben 5 sono nuove stelle verdi. Ed è proprio sulla sostenibilità che si focalizza il discorso dei due presentatori. "In questi anni abbiamo osservato una crescente interesse da parte dei professionisti, per questo abbiamo inserito la Stella Verde come nuovo riconoscimento - racconta Poullennec in una seconda parte del suo messaggio registrato -. Grazie alla sua ricchezza della biodiversità, l'Italia si distingue ogni anno per la grande differenziazione e varietà dei ristoranti che ogni anno offrono ai loro clienti sia una grande esperienza enogastronomica che un momento realmente vicino e attento all'ambiente. Tante e diverse tra loro le varie realtà green, che anche quest'anno hanno impressionato i nostri ispettori".
17:05 - Sul palco la Loreggian è accolta con un ritmo energico, un basso forte che segue il ritmo degli applausi. "Sono veramente emozionata, anche se non è la prima volta, perché questa sarà veramente una serata piena di emozioni". Che sia il presagio di una grande notizia, di qualcosa di davvero dirompente? "Da oltre 120 anni la Guida Michelin sa evolvere per accontentare i gourmand da tutto il mondo, abbracciando anche nuove mete, ma è sempre un grande piacere ritrovare mete storiche come l'Italia. Anche quest'anno i nostri ispettori hanno potuto scoprire esperienze meravigliose nelle varie regioni italiane. Fra poco scoprirete la nuova edizione della Guida Michelin Italia, che splende per la sua eccellenza". Così il Presidente della Guida Michelin Gwendal Poullennec in un video messaggio registrato e diffuso, una piccola stranezza, visto che solitamente non manca mai l'appuntamento. Il secondo saluto istuzionale è invece affidato a Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Tutela Franciacorta.
16:53 - Tutto inizia con tre racconti: Solaika Marocco, Giuseppe Iannotti ed Enrico Crippa raccontano cosa significa avere da una a tre stelle, secondo le rispettive esperienze. Il modo giusto per alzare l'hype in attesa delle prossime rivelazioni. "Le tre stelle valgono il viaggio? Si, ma in realtà valgono il ritorno: solo se ritornano abbiamo fatto centro".
16:50 - Una volta l'anno il mondo dell'enogastronomia si ferma. Si ammutolisce solitamente, ma solo dopo giorni di brusii sempre più insistenti su pronostici, scommesse, desiderata&Co. Il dday della cucina in Italia, e non solo, è la presentazione della Guida Michelin. La Rossa e i Macarons sono per alcuni un faro, per altri (stando alle dichiarazioni pubbliche), un peso, ma sono impossibili da ignorare. Ed è per questo che oggi i fari dell'attenzione sono puntati tutti sulla Franciacorta, da dove alle 16:45 Petra Loreggian presenterà tutte le novità della Guida 2023. Ingressi, perdite e, come da tre anni a questa parte, le Stelle Verdi, il particolare premio dato ai ristoranti che distinguono per l'ecosostenibilità della loro politica in cucina.
È la seconda edizione, dopo alcuni anni passati in quel di Parma, nella Food Valley, che la presentazione della Guida più influente del settore si tiene in Lombardia, immersa tra i filari di viti e, per qualcuno, addirittura nascosta. Nascosta nelle intenzioni sicuramente, visto che l'anno scorso dal cilindro di Lovrinovich, direttore Michelin Italia, è addirittura uscita una vera rarità: due stelle Michelin al ristorante Tre Olivi di Paestum che solo pochi istanti prima non ne aveva nessuna. Una scalata dell'olimpo gastronomico che difficilmente, secondo i bookmakers, si ripeterà quest'anno. Ma questo non impedisce ai pronostici di arrivare e alle soffiate di circolare, come quella che vede quasi certo l'arrivo di un nuovo Tre Stelle Michelin (gli ultimi due sono stati Enrico Bartolini al Mudec di Milano nel 2020 e Mauro Uliassi con Ristorante Uliassi nel 2019). Secondo i bene informati si saprebbe addirittura il nome: Antonino Cannavacciuolo. Vero? Le possibilità stanno al 50%, se è vero (e lo è), che tra le ipotesi più fantasiose che si rincorrono ogni anno a volte la verità si cela in bella vista.