PARIGI. Nella sua boulangerie al 54 di boulevard de Reuilly, Makram Akrout si gode gli ultimi giorni da (potenziale) fornitore ufficiale dell’Eliseo. Il prestigioso incarico si somma all’assegno conferito all’artisan boulanger vincitore del Grand Prix della migliore baguette della capitale che per un anno intero servirà il pane alla tavola di Monsieur le Président. Almeno in tempi normali, al netto della pandemia, e (soprattutto) delle polemiche seguite all’ultima edizione di questa competizione che va avanti dal 1994 e che si svolge il lunedì precedente al 16 maggio, quando si festeggia Saint-Honoré, patrono dei fornai.
Il pane? A Parigi è la nuova moda degli chef
di Carla Diamanti
Dimenticate l’immagine della baguette sotto il braccio, oggi cambia forma e la boulangerie diventa il nuovo terreno di sfida dei cuochi fra grani antichi, mulini a vento e consegne in bicicletta