"Mangiare tanta frutta. Bere molta acqua. Non disdegnare la verdura". Sono le indicazioni di ogni dieta che si rispetti, soprattutto in vista dell'estate. Difficili da seguire, ancor di più perché con il caldo si ha voglia di piccole evasioni di gola, di un pizzico di sapore in più. E di quel sollievo che solo il gelato può darti. Eppure c'è una soluzione che mette d'accordo salute e gola: la Blue Java. Ovvero una delle tipologie di banane meno diffuse, dal sapore di vaniglia e dalla consistenza tipica di un ice cream.
Il perché del suo nome? Per la sua buccia, blu quando è più acerba, che poi vira lentamente al classico giallo. Diffusa nella zona delle Hawaii e delle Fiji principalmente, è anche chiamata "banana gelato" o Hawaiana, ma anche Krie, nella zona delle Filippine o Cenizo, nell'America centrale. a seconda del luogo dove è coltivata. L'albero, alto tra i 4 e i 5 metri - con un tronco largo cira 3 - restiste anche alle basse temperature, ma ha un costante bisogno di luce durante le ore diurne, motivo per cui è coltivato principalmente nelle aree vicine all'equatore.
Facile da trovare nelle zone del Centro America, è quasi irreperibile in Italia, ma potrebbe ben presto diventare protagonista di un nuovo boom, di una nuova moda. Come è stato per l'Avocado. Perché? I pregi della Blu Java sono innanzitutto la sua versatilità: mangiata anche solo fresca e sbucciata, è un ottimo snack dolce, dalla consistenza già golosa di natura. Cucinato invece, in forma di frappè e frullati, yogurt o topping per pancake, dà un twist in più a questi dolci, alla colazione e alla pausa merenda.