Portare l'acqua pulita lì dove non c'è, a prezzi contenuti e senza inquinare. Non è un progetto, per Dario Traverso, ma la realtà a cui lavora ogni giorno con la sua Genius Watter, la startup che ha fondato con suo padre nel 2018 per desalinizzare le acque grazie all'energia del sole.
All'attivo conta diversi impianti in Africa, quattro a Capo Verde e uno, l'ultimo entrato in funzione ad aprile, in Somaliland. Qui, grazie a un progetto in collaborazione con la società ugandese Aptech Africa e finanziato dal programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, l'acqua del pozzo di Caynabo è diventata potabile e igienicamente sicura per gli abitanti dell'area e delle zone limitrofe, per un totale di circa 10.000 persone che prima erano costrette a comprarla a prezzi elevatissimi da un centro a due ore di distanza. O, se non potevano permettersela, a consumare quella contaminata del pozzo.
L'avventura è iniziata a Capo Verde, uno stato politicamente stabile dell'Africa, dove padre e figlio hanno potuto rodare il modello. La tecnologia brevettata è un sistema di dissalazione dell'acqua, che sia di mare o di falda, a osmosi inversa completamente alimentato da pannelli fotovoltaici. Nel 2021 ha vinto il premio Solar innovation of the year dell'Africa Solar Industry Association.
La sostenibilità aziendale si articola su tre livelli: ambientale, economico e sociale. "Vogliamo creare valore sul territorio, fornendo competenze, formazione e lavoro". L'impianto, oltre a eliminare le emissioni di CO2, per essere installato non ha bisogno di grandi opere civili. Viene spedito direttamente dall'Italia e deve solo essere montato. Inoltre è autonomo, non servono operatori: è in sincro con il Sole, gestito e monitorato in ogni suo parametro da remoto. "Una caratteristica che ci permette di operare una manutenzione preventiva e predittiva", sottolinea Traverso. "Ma soprattutto celere, perché tutti i pezzi di ricambio sono in loco, così come le persone che abbiamo formato. Ingegneri e tecnici locali che acquisiscono competenze e possono a loro volta formare altri lavoratori. Un modo per creare valore sul territorio".
I clienti sono di due tipi, strutture turistiche private su isole e zone costiere che hanno bisogno di acqua ed energia pulita per essere sostenibili e comunità rurali con scarso accesso alle risorse idriche. Come nel Corno d'Africa e nel Sahel, dove si è registrata la peggior siccità dell'ultimo decennio, con ben quattro stagioni di mancate piogge. Una situazione che, secondo le Nazioni Unite, ha costretto in tutto il territorio somalo quasi 700.000 persone a lasciare le proprie case in cerca di cibo e acqua.
Startup
"Porto l'acqua potabile in Africa grazie all'energia del sole"
di Paola Rosa Adragna
Dario Traverso con la sua Genius Watter desalinizza le falde acquifere per rendere la risorsa idrica disponibile a tutti, da Capo Verde al Somaliland, a prezzi contenuti e senza emettere CO2