Era parsa, a un primo esame, una balenottera comune, arenatasi suo malgrado nel novembre del 2020 in un'angusta baia dell'isola di Capri, a Cala del Rio, dove era stata individuata casualmente da un fotografo attraverso un drone. Ma l'esemplare, morto probabilmente a causa degli effetti di una parassitosi, custodiva un affascinante segreto che si è rivelato agli studiosi a distanza di mesi: si tratterebbe del primo esemplare ibrido di balenottera comune e balenottera azzurra mai osservato nel Mediterraneo.
"Una possibile risposta adattiva della natura alla rarefazione di una delle specie", ipotizzano gli autori dello studio. Insomma: una "ciambella" di salvataggio per due specie minacciate dall'esposizione a contaminanti chimici, dalle infezioni virali e dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici in corso: "vulnerabile", secondo la IUCN, la balenottera comune (Balaenoptera physalus), "endangered" (minacciata) la sua "cugina", la Balaenoptera musculus, la cui popolazione è stata fortemente ridimensionata, nel corso del '900 - dalla baleneria industriale.
Del resto nel Mediterraneo è nota l'esistenza di due popolazioni di balenottere comuni: una, isolata e residente ("Balenottere MED"), che abita il bacino tutto l'anno, e una seconda ("Balene NENA" ossia "Northeast North Atlantic"), composta da individui nord-atlantici, che si spostano nella regione più occidentale del Mediterraneo, accedendovi attraverso lo Stretto di Gibilterra. Quanto basta, insomma, per rendere intrigante lo studio genetico degli individui spiaggiati.
"Un accoppiamento - annota Maio - che è presumibilmente avvenuto nell'Oceano Atlantico: la giovane sarebbe arrivata nel Mediterraneo compiendo una lunga migrazione, come può capitare per le balenottere anche nei primi anni di vita". Un classico esempio di ibridazione, insomma: accade, in natura, quando specie che condividono tra loro parte consistente del patrimonio genetico si accoppiano, dando vita a una progenie con caratteristiche genetiche (e talvolta morfologiche) intermedia. E quel che conta sono, anzitutto, le implicazioni del fenomeno.
Biodiversità
Nel Mediterraneo la balenottera azzurra si ibrida con la comune per non estinguersi
di Pasquale Raicaldo
Le analisi genetiche hanno rivelato che un esemplare spiaggiatosi sulle coste di Capri sarebbe il primo "ibrido" tra le due specie mai osservato in Mediterraneo. Gli esperti: "Possibile risposta adattiva della natura"
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