Per un attimo, ispirata da Greta Thunberg, Anna qualche tempo fa ha pensato di prendere un cartello e andare a protestare per il clima davanti al parlamento italiano. "Se nessuno fa niente - si è detta - lo faccio davvero". Poi però ha incontrato altre ragazze e ragazzi che come lei sentivano l'esigenza di lottare per il futuro e una Terra ammalata dalle emissioni: così si è unita a loro nella battaglia e la sua singola voce è divenuta parte del coro, quello necessario per invertire la rotta.
Anna Postorino, 23 anni, studentessa di Tecniche della Riabilitazione psichiatrica a Trieste, oggi è una delle responsabili di Fridays for Future Gorizia. Racconta di aver avuto sempre una particolare attenzione per l'ambiente. Ragionava per esempio su come la mobilità della sua città fosse così poco sostenibile o sui danni che stava subendo il Pianeta fra incendi devastanti ed emissioni. "Dopo aver visto l'azione di Greta ho pensato che altri studenti avevano, a livello globale, questi interessi o l'idea di piccole azioni per sensibilizzare sul clima. Così mi sono decisa a unirmi".
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Una nuova occasione per farlo sarà il grande sciopero del clima del 25 marzo. "Faremo un corteo - spiega Postorino - che passerà nelle strade principali della città e sotto il Comune. Più volte abbiamo provato a chiedere al sindaco di dichiarare l'emergenza climatica e ambientale, ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Ci faremo sentire nuovamente. Dopo la camminata arriveremo nella piazza principale dove lasceremo il microfono aperto agli studenti delle scuole, le associazioni, i sindacati e tutti coloro che vorranno unirsi e parlare dei problemi della crisi climatica".
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