Un “salto” di ben quattro classi energetiche, dalla D alla A2: a compierlo è stato un condominio di via Valvassori Peroni, nel quartiere milanese di Lambrate. L’edificio ha subito un intervento di riqualificazione profonda, compiuto grazie agli incentivi del superbonus 110% e del bando BE2 del comune di Milano, che ha stanziato oltre 22 milioni di euro di contributi a fondo perduto proprio per supportare l’efficientamento energetico degli stabili della città.
Nel caso del palazzo di via Valvassori Peroni il risultato è stato al di là delle aspettative: per poter usufruire dei benefici fiscali previsti dal superbonus è infatti necessario che l’intervento porti a un miglioramento di almeno due classi energetiche, mentre in questo caso è stato di quattro. Nell’edificio veniva sprecato il 55% dell’energia termica prodotta, e ora si è invece arrivati a una riduzione del fabbisogno pari al 65%, da 142,30 kWh/m2 a 49,86 kWh/m2. In questo modo verranno risparmiati ogni anno 88mila kg di anidride carbonica: in termini di qualità dell’aria è come se nella zona fossero stati piantati 890 nuovi alberi ad alto fusto.

Il miglioramento ha riguardato anche il comfort abitativo: se prima della ristrutturazione le temperature interne agli appartamenti erano spesso più elevate che all’esterno, con punte di 29 o 30 gradi, ora a parità di condizioni esterne le temperature massime rimarranno inferiori a 26 gradi, rendendo non più necessario il raffrescamento elettrico, e anche le temperature minime passeranno da 27 a 25 gradi. Per quanto riguarda l’inverno, a parità di funzionamento dell’impianto le temperature medie all’interno degli appartamenti più svantaggiati sono passate dai 17 ai 21 gradi, raggiungendo, grazie all’isolamento termico, i livelli di comfort.
L’intervento di riqualificazione energetica, condotto dall’impresa di costruzione specializzata Teicos, ha previsto l’isolamento delle superfici orizzontali e verticali con lana di roccia, materiale sicuro anche in caso d’incendio, oltre alla riqualificazione dei balconi e alla bonifica dell’amianto nelle cantine e delle fibre artificiali vetrose nel sottotetto. La maggior parte dei condomini ha poi optato per la sostituzione dei serramenti, e per limitare la radiazione solare estiva sono stati installati nuovi sistemi oscuranti.
Se il palazzo è d'epoca il Superbonus è anche fai-da-te

Il tutto è stato possibile grazie alla metodologia CoREN di Teicos, un metodo di diagnosi energetica partecipata in cui architetti e ingegneri energetici hanno co-progettato le dinamiche dell’intervento.
“Grazie a questo metodo, nel corso di circa quattro mesi i condomini hanno partecipato agli incontri di co-design contribuendo attivamente alla definizione degli interventi e venendo a conoscenza dei vantaggi di ogni tecnologia proposta”, ha spiegato a Green & Blue Cecilia Hugony, ad di Teicos. “Alla fine hanno scelto un intervento ambizioso, quando ancora il superbonus non esisteva, per il quale avrebbero dovuto pagare direttamente una parte degli interventi. Quando poi il superbonus è stato approvato, i condomini hanno deciso di introdurre nel pacchetto l’impianto fotovoltaico, che copre le spese elettriche dello stabile”.
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Il condominio ha potuto accedere al superbonus grazie anche al sostegno finanziario di Intesa Sanpaolo e al supporto consulenziale e fiscale di Deloitte. Secondo Hugony si tratta di “un’ottima misura in questo momento, soprattutto per i condomini, che temono qualsiasi innovazione. Lo sconto in fattura/cessione del credito, senza aumentare i costi per lo Stato rispetto alla classica detrazione fiscale, permette di superare i limiti finanziari di queste operazioni”. La manager ha auspicato “che il sistema venga mantenuto anche per l’ecobonus, proprio come forma per incentivare chi deve intervenire con una manutenzione a trasformarla in intervento per la decarbonizzazione degli edifici. L’aliquota così alta ha permesso di moltiplicare gli interventi, creando tanti edifici ‘pilota’ che potranno essere d’esempio a chi volesse intraprendere questa strada anche con incentivi meno generosi”.
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