La città va a fuoco. A causa del riscaldamento globale, la temperatura delle aree urbane cresce a ritmi più elevati rispetto a quella delle aree rurali. Si chiama Urban heat island effect, effetto isola di calore urbana, un nome suggestivo che rende bene l’idea: secondo i numerosi studi condotti, le città possono registrare fino a +5°C in più rispetto ad una zona di campagna.
A causare questo squilibrio è la maggiore presenza di infrastrutture, asfalto e cemento che assorbono le radiazioni solari, e una minore presenza di vegetazione, che invece stempera il calore, creando ombra, umidità e ossigeno. E allora la scienza ci suggerisce di rendere le nostre città sempre più verdi.
Siamo nel cuore di Milano, a Porta Nuova, dove una mappa verde si estende tra i grattacieli nati negli ultimi anni. E' il BAM, Biblioteca degli Alberi di Milano, che con i suoi 10 ettari e la sua straordinaria collezione botanica ha riportato la natura in città. Lo ha fatto in due modi, da una parte come polmone verde in grado di catturare CO2 e di offrire spazio all'aperto ai cittadini, dall'altro come giardino contemporaneo, teatro di un ricco palinsesto culturale. Terzo parco pubblico della città per dimensioni, - l'unico privo di recinzioni - che connette il tessuto urbano circostante, BAM è uno spazio pensato per tutti, nato dall'ispirazione di esempi internazionali come l’High Line e il Bryant Park di New York, 'inseguendo' i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu, declinati su quattro filoni: #openairculture, #nature, #wellness, #education. Leggi l'articoloUna Biblioteca degli Alberi tra i grattacieli
Siamo nel cuore di Milano, a Porta Nuova, dove una mappa verde si estende tra i grattacieli nati negli ultimi anni. E' il BAM, Biblioteca degli Alberi di Milano, che con i suoi 10 ettari e la sua straordinaria collezione botanica ha riportato la natura in città. Lo ha fatto in due modi, da una parte come polmone verde in grado di catturare CO2 e di offrire spazio all'aperto ai cittadini, dall'altro come giardino contemporaneo, teatro di un ricco palinsesto culturale. Terzo parco pubblico della città per dimensioni, - l'unico privo di recinzioni - che connette il tessuto urbano circostante, BAM è uno spazio pensato per tutti, nato dall'ispirazione di esempi internazionali come l’High Line e il Bryant Park di New York, 'inseguendo' i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu, declinati su quattro filoni: #openairculture, #nature, #wellness, #education. Leggi l'articoloUna Biblioteca degli Alberi tra i grattacieli
Se parliamo del rapporto tra dimensione delle foglie e assorbimento di CO2, Coldiretti Lombardia indica tiglio selvatico, frassino e biancospino come le piante più performanti. Per assorbire polveri sottili, oltre al tiglio servono olmi, ippocastani e aceri. Rientrare a casa dopo una giornata trascorsa in città significa liberarsi dalla coltre di smog, aria pesante, traffico e rumore, chiudere tutto fuori dalla porta e finalmente godersi l’oasi domestica, dove tutto è sotto controllo. In realtà, un altro tipo di inquinamento ci attende in casa. Nulla di grave: con qualche accorgimento e un bel po’ di piante da interno potremo rendere la nostra abitazione davvero piacevole e vivibile. IN BALCONE Dalla lavanda al rosmarino
In casa: ecco le piante che purificano l'aria
I segreti dell'aloe, elisir verde al 100%
Per ridurre polvere e rumori, gli alleati principali sono i cespugli e le siepi compatte, come quella di tuja, o di tasso, mentre tra le piante capaci di produrre ossigeno anche di notte ci sono l’aloe e il Ficus religiosa.
Perché limitarsi alle superfici orizzontali? La copertura verde delle pareti con piante rampicanti è molto utile per ridurre smog e calore, specialmente d’estate. Inoltre, un piano ragionato di verde condominiale può far aumentare il valore della proprietà, attirare turismo e incuriosire imprese. A chi non piacerebbe un ufficio immerso nel verde?