L’aeroporto di Bangkok è il più a rischio, seguito da quello di Wenzhou in Cina e da tutti gli scali delle Isole Salomone. Ma c’è anche quello di Brema in Germania, di New Orleans e il La Guardia di New York negli Stati Uniti, London City in Gran Bretagna, Marco Polo di Venezia e quello di Pisa in Italia. E’ la lista degli scali che rischiano di essere sommersi a causa dei cambiamenti climatici stilata della Scuola di ingegneria dell'Università di Newcastle.
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“Si tratta di scali rilevanti per la rete aerea globale”, ha spiegato Dawson. “Ne subiranno le conseguenze dirette fra il 10 e il 20% di tutte le rotte. L'innalzamento del livello del mare rappresenta quindi una vera minaccia per il movimento di passeggeri e merci".
Venezia e Pisa sono nella classifica dei primi venti più esposti nel 2100 considerando sia la probabilità di inondazioni data da un livello del mare maggiore sia dall’attuale presenza o assenza di protezioni. Geograficamente la maggior parte è però concentrata in Asia orientale e sudorientale e nel Pacifico. Fra gli scali più importanti c’è il Suvarnabhumi di Bangkok (BKK) e Shanghai Pudong (PVG).