
L'associazione Save The Orangutan stima che si registrino nel sud-est asiatico, specialmente fra Malesia e Borneo, circa 1000 casi di oranghi braccati ogni anno, spesso per vendere i cuccioli a zoo o per commerciarli in qualità di animali da compagnia in zone come gli Emirati Arabi o il Medio Oriente. Pochi anni fa al confine tra Thailandia e Myanmar un altro trafficante fu fermato con due cuccioli in valigia e nel 2015 altri 14 esemplari, tutti recuperati dopo essere stati venduti illegalmente, furono rimessi in libertà. Protetto da diverse leggi sulle conservazione questo animale che vive nelle foreste pluviale malesi e indonesiane è oggi il primate più commerciato al mondo.

Secondo le Nazioni Unite il 70% delle scimmie e dei primati che vengono catturati o uccisi ogni anno con lo scopo di essere venduti o per commerciati come animali domestici sono proprio oranghi. Inoltre, per ogni orango catturato, si stima che dieci - soprattutto membri della famiglia - possano essere uccisi nel tentativo di proteggerlo. Per fortuna ora Bon Bon avrà comunque la possibilità di tornare a crescere libero dopo aver ricevuto le cure di Ketut Diandika e degli altri responsabili del centro di recupero che l'ha salvato.