Alla Misericordia il trionfo della Reyer nei dieci anni targati Brugnaro
Tanti ex hanno risposto all'invito del patron per celebrare una ricorrenza storica importante per la vita del club: "Questa città merita una grande futuro, a cominciare dalle strutture sportive"
di Michele Contessa
VENEZIA. Si accendono le luci, e la Scuola Grande della Misericordia accoglie la Reyer di Luigi Brugnaro per festeggiare i dieci anni del club targato Umana. Tanta gente, tanti tifosi, per la serata di gala pilotata sul palco da Mino Taveri.
Ingresso a invito, molti ospiti, coda all'ingresso, anche se tanti ex giocatori ancora in attività, come ad esempio Meini e Carrizzo, hanno dovuto declinare a malincuore l'invito. Una serata per ripercorrere dieci anni di successi, la scalata dalla B d'Eccellenza all'Europa della squadra maschile, il ritorno in A/1 di quella femminile, i trionfi delle formazioni giovanili, la ristrutturazione del Taliercio, ma anche l'impatto sociale del club (mercoledì raccolti 5.203 euro per l'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), impegnato in mille iniziative (Reyer School Cup, Progetto Baby, Progetto Scuola).
"Abbiamo costruito qualcosa con il cuore, carico di tanto entusiasmo", ha spiegato Brugnaro all'inizio del video, "trovando tanti amici nuovi per strada, con un occhio di riguardo per il settore giovanile, e tutti diventeranno grandi cittadini. Questa città merita un grande futuro, a cominciare dalla strutture. Ho ricevuto molto in dieci anni, sogniamo un impianto adeguato alla categoria".
Quasi seicento partite ufficiali disputate (752 con 471 vittorie e 281 sconfitte, 111 avversari diversi), dalla prima contro Riva del Garda (1 settembre 2006) nei preliminari della Summer League di B d'Eccellenza a gara-6 della semifinale scudetto contro Milano (29 maggio 2016), tra Italia ed Europa (viaggio in 18 Paesi), con le due squadre pronte a rituffarsi in Fiba Champions League ed Eurocup.
Marini e Guerrasio, Dalmasson e Michelini, Brigo e Marconato, Di Giuliomaria, Causin e Prandin, Karen David e Martina Fassina, i volti di un passato che sembra lontano, ma dove sono state gettate le fondamenta della Reyer attuale. Che parte la lontano, da dieci anni fa, quando Luigi Brugnaro accolse l'invito del sindaco Massimo Cacciari di unire le due società targate Reyer, allora presiedute da Luciano Bertoncello e Giorgio Chinellato. Il primo impatto a piano terra, dove è stata allestita una mostra del decennio Umana Reyer con foto, formazioni, esposte le maglie di dieci anni con i roster. Emozioni a raffica quando, spente le luci, è partito il video di una mezzoretta, dove sono passate in rapida successione le immagini dei giorni trionfali.
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