
I vigili hanno così effettuato un sopralluogo e verificata la perdita e quindi l’alta probabilità di distacco del soffitto hanno provveduto a mettere in sicurezza il portico impedendo l’accesso ai pedoni e chiedendo ai proprietari di rimuovere le automobili che si trovavano parcheggiate all’interno dello stesso sottopasso. Sono state quindi ispezionate le abitazioni private che si trovano proprio a ridosso della parte danneggiata per capire da quale parte arrivasse l’infiltrazione di acqua, mentre i vigili del fuoco, che in quel momento erano impegnati in un altro intervento, hanno raggiunto calle San Nicolò nel primo pomeriggio. Dopo le verifiche del caso, i pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza il luogo, staccando la parte pericolante e quindi ripristinando l’intonaco, riaprendo poi nuovamente il passaggio al pubblico. Le verifiche effettuate non hanno ancora accertato se la perdita sia dovuta ad una infiltrazione d’acqua derivante da uno dei due appartamenti privati sovrastanti il portico, come sembra, o se comunque sia filtrata dal vicino cinema Astra, cantiere finanziato con i soldi della Legge Speciale nel 1997, completato per l’80% dei lavori previsti, con l’esborso di oltre 5 milioni di euro, ma con il restauro ormai fermo dal 2008. L’ultima commissione consiliare, con annesso sopralluogo, è datata marzo 2017, dove si è stimato in due milioni di euro l’ammontare necessario per la conclusione del restauro. Nel frattempo il vecchio cinema Astra è stato pure murato per evitare eventuali atti vandalici.
©RIPRODUZIONE RISERVATA